DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] magus e astrologo vissuto alla corte di Caterina de' Medici, divenuto abate non residente, scrittore di succession de Concini, Paris 1891; M. Painter, Toscani alla corte di Maria deiMedici regina di Francia, in Arch. st. ital., XCVIII (1940), 2, pp ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] il C. non era specialmente desiderato dalla Spagna, il Medici ne godeva l'incondizionato favore.
Durante il pontificato di di Guidetto Guidetti riedificò dalle fondamenta la chiesa di S.Caterinadei Funari e l'annesso ospizio per le fanciulle povere; ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] quindi a Ravenna, dove sembra si fosse unito al gruppo dei seguaci del minorita eterodosso Giovanni Buzio da Montalcino. In seguito maraviglioso della vita, attioni e diportamenti di Caterina de' Medici… (Berna, Burgerbibliothek, Mss., A.93. ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] sub voce;G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, Firenze 1875, II, pp.400, 403, 407; C. Guasti, Il sacco di Prato e il ritorno deiMedici in Firenze nel 1512, Bologna 1880, II, pp. 12-14, 19-30, 38-47, 59-67, 86-88, 132-134, 144-150, 152-154 ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] sarebbe diventato di lì a poco, con la reggenza di Caterina de' Medici - alle fortune degli Italiani, ed in particolare a quelle del giovane capostipite del ramo francese dei Gonzaga.
Ancora una sua lettera al cardinale Ercole Gonzaga attesta che ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] sua attività.
G. chiese di entrare a far parte dell'arte deimedici e degli speziali nel marzo del 1410 e pagò l'immatricolazione la pala di Giovanni del Biondo con Storie di s. Caterina (Firenze, Museo dell'Opera del duomo); la tavola con ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Lettioni d’academici fiorentini sopra Dante, il suo consolato fu uno dei più felici. Non impiegò molto tempo per entrare nelle grazie del ufficialmente alla corte di Enrico II e di Caterina de’ Medici, in occasione della nascita del loro quarto ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] alcuni notevoli quadri di soggetto religioso, come il Matrimonio di s. Caterina -da identificare con quello dipinto dal B. per la chiesa , e ha inizio quell'operosità al servizio deiMedici che lo vede impegnato soprattutto come apparatore di ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] Soldo e Caterina, e con lui la famiglia si avvicinò al ceto nobiliare e iniziò durevoli rapporti con i Medici. Morì Solo l'intervento di Francesco Valori - che, sebbene avversario deiMedici, lo protesse per spirito di umanità - impedì che il ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] Balia indetta nel settembre 1434 che consentì il rientro deiMedici a Firenze.
Anche il G. intraprese ben presto L'8 luglio seguente il G. ritornò a Piombino presso Caterina Appiani Sforza per portare le condoglianze del governo fiorentino per la ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...