GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] gli studi di medicina. Tuttavia al termine di essi non si immatricolò nel Collegio medico di Roma; il 12 nov. 1716 lo si trova iscritto alla corporazione deimedici e speziali di Firenze come venditore di balsami e unguenti. Nel 1718 si trasferì ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] delle guerre di religione, tratta da opere francesi e italiane sull'argomento. Interessante la difesa delle discusse figure di Caterina e Maria deiMedici. Nel 1821 pubblicò a Milano in seconda edizione (la prima, di Brescia, è del 1819) Il maestro ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] 1584, nominato e ammesso nel Sacro Collegio dei filosofi e medici, rinunciando pertanto alla carica di "promotore" per del prozio a Padova come una figlia, affidata alle cure di Caterina, figlia del notaio Marco Franzina, che visse in casa del F ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] di Napoli, III, Napoli 1813, p. 205; F. Pignatelli, Memorie, I, Napoli 1820 p. 371; B. Vulpes, Inaugurazione dei ritratti aisette medici napoletani, Napoli 1836; C. Minieri-Riccio, Mem. stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, pp ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] di ostetricia di S. Caterina di Milano. Divenuto presidente dell'Associazione medica lombarda, aveva indotto l' malattia curabile. Storia dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, Roma-Bari 1995, ad ind.; I. Granata, ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] assistente ostetrico presso l'ospedale di S. Caterina di Milano; nello stesso anno divenne chirurgo militare a Pavia con L. Brugnatelli il periodico Cmmentarii medici. Fumembro del Collegio dei dotti del Regno e professore emerito dell'università ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] seguendo dei corsi presso l'ospedale femminile S. Caterina strinse anche rapporti col direttore dei servizi . dell'arte sanitaria, XI (1931), pp. 65-106; Notizie biogr. sui medici delle Cinque giornate, in Il Giardino di Esculapio, XVII (1948), 2-3, ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] 123), luogo dove era stato inviato dalla figlia di Patin, Carla Caterina; da qui fu ripreso da J.J. Manget - Bibliotheca scriptorum , operazioni chimiche e risoluzione e composizione chimica deimedicamenti semplici, "ch'è il fine principale della ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] carica di capitano del Popolo. Nel 1388 fece sposare la figlia Caterina ed il papa gli assegnò per la dote di quest'ultima ambasceria che stavano per inviare al nuovo papa gli ricordasse che i medicidei papi erano "eterni" e che lo stesso C. li aveva ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] l'inoculazione dei propri figli. L'innesto e il decorso riuscirono alla perfezione, cosicché divenne il medico inoculatore alla sorella Caterina, rimasta vedova con sei figli in tenerissima età, e provvide a sistemare le dissestate finanze dei ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...