Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] Concilio di Nicea (843). Tra le più antiche i. si ricordano quelle conservate nel monastero di S. Caterina sul Sinai sacre narrative.
La produzione di i. ebbe larga diffusione nelle province dell’Impero d’Oriente e soprattutto in Russia (fino al 19° ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] II, che rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato, dall’Austria di Maria Teresa e di Giuseppe II alla RussiadiCaterina II, in quasi tutti i maggiori Stati europei si ebbe infatti una vigorosa ripresa del programma assolutistico ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] o superiore del monastero di S. Caterina.
Chiese ortodosse irregolari Sono comunità ortodosse di stato irregolare quelle dei cosiddetti vecchi credenti (raskol´), seguaci dello scisma verificatosi nella Chiesa ortodossa russa nel 17° sec., la ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] a sventare le frodi degli empi, deliberò di implorare il celeste patrocinio di s. Caterina da Siena e umilmente a Noi porse preghiere da vent’anni resiste alla minaccia di essere travolta dal bolscevismo della Russia confinante; all’Italia, che tiene ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] i primi balbettii della moda dilagante di una Caterina Caselli o il pigolare della futura audacia di un Pasolini, la cui vita artistica , che «è ossessionato, letteralmente, dalla paura della Russia [… che] invaderà l’intera Europa e ne distruggerà ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] es. nelle due icone di S. Caterina sul monte Sinai, Mus.) fecero la loro comparsa alcuni gruppi di dannati, anch'essi indicati tanto in Giotto quanto nell'iconografia delle icone russe in generale esso costituiva la bordura superiore.Questa ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] il 28 giugno del 1376 e funse da intermediario diCaterina nei tentativi di ottenere la pace e di persuadere il papa a tornare a Roma. Il nominare inquisitori in Armenia, Georgia, Grecia, Mongolia, Russia e in Valacchia: due giorni più tardi tutti i ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] mai illustrati, ma nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai si conserva una serie di icone-m. (Weitzmann, 1984), Lazareva [Bisanzio, Slavonia meridionale e antica Russia, Europa occidentale. Studi in onore di V.N. Lazarev], Moskva 1973, pp ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] Albertoni, marito della sua pronipote Lauta Caterina, e nel 1670 adottò anche il padre di lui, Angelo, oltre allo zio Turchi, che risultò inattuabile per la reciproca insuperabile diffidenza di Polacchi e Russi; ma si trovò d'accordo con l'A. nel ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Gesù. La sua attività in tal senso si dispiegò anche nel tentare di impedire la sopravvivenza dell’ordine in Russia durante il regno diCaterina II.
Nel conclave apertosi il 5 ottobre 1775 la Spagna promosse la sua candidatura, ma l’opposizione della ...
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zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...