GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Goldoni che gli fornì il libretto dell'opera seria Gustavo I re diSvezia (teatro S. Samuele, 22 maggio 1740) cui fece seguito, richieste prima dello zar Pietro III, poi della zarina Caterina II, il Senato veneziano, dopo lunghe trattative, ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] mitologico per le nozze di Ferdinando Gonzaga e Caterina de' Medici, e Lo sposalizio di Medoro ed Angelica, opera Austria e ultimamente al Serenissimo Ladislao Sigismondo, principe di Polonia e diSvezia, sotto l'ombra della cui protezzione è venuta ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Galleria nazionale d'arte antica di Roma è quasi certamente più tardo, del 1673 circa.
Nel 1662 il G. sposò Caterina Murani, da cui ebbe quattro due pennacchi, mostrati il 3 marzo alla regina Cristina diSvezia, e, poco dopo, gli altri due. Il 31 ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] 1896, p. 70), nel catalogo della collezione di Cristina diSvezia, in cui dal 1648 erano passate numerose opere a caso alcuni fogli che gli sono stati dati - Il martirio di s. Caterina della collezione A. Gaubiet a Seeham, lo Studio per una ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] e svanisce"), S. Giustina di Padova e S. Caterina, gli ultimi due su testo di Lelio Orsini, principe di Vicovaro (Grampp, pp. 271 che si dovevano fare" per festeggiare la conversione di Cristina diSvezia e il suo arrivo a Roma, provocando qualche ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] (disperso). Il 22 aprile il L. indirizzava una lettera a Caterina II nella quale faceva riferimento a un ritratto della zarina destinato del re diSvezia Gustavo IV Adolfo (Stoccolma, Museo nazionale), ben presto fu incaricato di nuove commissioni ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] nella chiesa di S. Salvatore in Lauro nel 1689. Tramite il cardinale il G. conobbe Cristina diSvezia, di cui divenne per il suo paese: per la chiesa di S. Caterina a Comunanza dipinse La Madonna di Loreto, forse in collaborazione con il figlio Pier ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] e Caterina da Siena (1684) destinata alla chiesa della villa Chigi di Cetinale, nel senese, dov’è custodita tuttora, o quella di poco 1690 da un gruppo di intellettuali già vicini alla regina Cristina diSvezia, e, al pari di molti altri artisti, ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e diCaterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] australiano Nellie Melba, che Tosti aveva conosciuto nel salotto di lady Randolph Churchill. Impartì lezioni di canto a molte teste coronate: dalle regine di Spagna, diSvezia e di Norvegia fino ad Alessandra Fëdorovna, nipote della regina Vittoria ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] della sezione musicale; uguali nomine ricevette il B. dalle Accademie di Musica diSvezia nel 1827, Filarmonica di Vienna e Filarmonica di Roma nel 1836, di S. Luca di Roma nel 1838, di Stuttgart nel 1839, e a membro corrispondente degli Stabilimenti ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...