Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] moglie Caterina Iagellone sorella di Sigismondo II re di Polonia. Un aspro conflitto confessionale scoppiò dopo la morte di Giovanni Gustavo III fonda, sul modello francese, l’Accademia diSvezia. Scrive egli stesso e, inoltre, promuove nella cerchia ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , la c.d. Bibbia della regina Cristina diSvezia, degli inizi del sec. 10° (Roma, BAV, Reg. gr. 1B). Tale usanza si perpetuò nei secoli, come testimoniato per es. da due codici del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, il menologio del 1063 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a Caterina e Maddalena Rospigliosi nel giardino di villa Salvetti, affidò al F. l'organizzazione della festa; di tale evento Maria in Vallicella.
Volendo Cristina diSvezia costruire "una chiesa assai riguardevole" in onore di S. Brigida, il 25 apr ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Caterina Tezio (morta nel 1673), figlia di un avvocato non abbiente che non poté dotarla. Caterina gli di fatto fu un busto del Salvator Mundi di dimensioni superiori al vero, ora perduto, che il B. scolpì per Cristina diSvezia. Negli ultimi mesi di ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Galleria nazionale d'arte antica di Roma è quasi certamente più tardo, del 1673 circa.
Nel 1662 il G. sposò Caterina Murani, da cui ebbe quattro due pennacchi, mostrati il 3 marzo alla regina Cristina diSvezia, e, poco dopo, gli altri due. Il 31 ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] (disperso). Il 22 aprile il L. indirizzava una lettera a Caterina II nella quale faceva riferimento a un ritratto della zarina destinato del re diSvezia Gustavo IV Adolfo (Stoccolma, Museo nazionale), ben presto fu incaricato di nuove commissioni ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] nella chiesa di S. Salvatore in Lauro nel 1689. Tramite il cardinale il G. conobbe Cristina diSvezia, di cui divenne per il suo paese: per la chiesa di S. Caterina a Comunanza dipinse La Madonna di Loreto, forse in collaborazione con il figlio Pier ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] Campori ed altrettali.
Nel 1658 si sposò con Caterina Scalari, di cospicua famiglia fiorentina, ed ebbe cinque figli, tre Francesco Marucelli, venne presto introdotto presso Cristina diSvezia, con la quale aveva già avuto rapporti epistolari ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] col Bambino e s. Caterina in gloria e sette santi, datata e firmata con tanto di specificazione della propria età ( di Cristina diSvezia. Stilisticamente omogeneo a questo, si presenta un ciclo di tre tavole raffiguranti Storie di Ercole, pure di ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] inoltre un'opera seria composta "sopra poesia postuma di S. Cammarano", intitolata L'Orfana di Brono ossia Caterina de' Medici.
Per G. Pacini il C musica di G. Staffa; ICiarlatani, ibid., primavera 1839, musica di Luigi Cammarano; Cristina diSvezia, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...