LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] il L. divenne consulente della regina Cristina diSvezia per i suoi acquisti di dipinti veneti, soprattutto del Veronese. Nel materia morbida e sfrangiata, di matrice giordanesca, come nello Sposalizio mistico di s. Caterina dell'omonima chiesa a ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] allora così propizio - come sarebbe diventato di lì a poco, con la reggenza diCaterina de' Medici - alle fortune degli Alla morte di Ippolito Capilupi, nel 1580, il C. ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re diSvezia, alla ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] 93 nota 1). In questo stesso periodo dipinse la Disputa di s. Caterina per la cappella Cesi in S. Maria Maggiore. Datati il 1655 e il '60 - i rapporti di stima con la regina Cristina diSvezia. Presentato alla sovrana dal Bellori, il pittore ricevette ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterinadi cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] confermata dalla sottoscrizione di un altro testamento, dettato nel dicembre 1514 da tale Caterina figlia di Giovanni Mezzabarba anch'esse firmate: nella prima (già Saltsjöbaden, Svezia, collezione Ernst Wahren) l'apertura paesistica a sinistra ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] , e il principe Sigismondo Vasa, figlio di Giovanni III, re diSvezia, e diCaterina Jagellone, appoggiato dalla maggioranza della nobiltà che vedeva nell'elezione di Massimiliano il rischio per la Polonia di cadere sotto la sfera d'influenza ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] Spaur Cristoforo ebbe sette figli; con la nipote Caterinadi Paride, moglie del nobile veneziano Giovanni Paolo . 90).
La discesa in Germania dell'esercito di re Gustavo Adolfo II diSvezia (4 luglio 1630) causò un ulteriore inasprimento degli ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] sollecitata anche dalla regina Cristina diSvezia; rispetto alla prima edizione il Di Capua aggiungeva ora tre nuovi ugualmente alla riunione successiva tenuta in occasione della morte diCaterina d'Aragona. In quelle occasioni recitò alcune sue ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] , marito della sua pronipote Lauta Caterina, e nel 1670 adottò anche il padre di lui, Angelo, oltre allo zio cardinal nepote suscitò imprudentemente il risentimento della regina Cristina diSvezia, trascurando la sua presenza all'apertura della porta ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] , pur non credendo nella sua sincerità, Giovanni III diSvezia, marito diCaterina Jagellona, che appariva disposto alla conversione: "sebbene questa potrebbe essere una simulazione per pervenire al regno di Polonia per il quale, avendo il favore del ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] Vergine con il Bambino, S. Domenico e S. Caterina da Siena; di questa pittura da esterno, un unicum nella produzione dell soffitto della stanza destinata a ospitare la regina Cristina diSvezia nel corso di un viaggio che poi non ebbe luogo. La ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...