CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] Caterina, 500 fiorini; l'elevato imponibile, 5.666 fiorini, attribuito ai suoi figli nell'estimo del 1399; e il possesso di il Re diSvezia con titolo di capitano e fu suo cameriere e lo servì 30 anni nelle guerre di Polonia con titolo di ingegnieri e ...
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Uomo di stato russo (Danzica 1718 - Pietroburgo 1783), ambasciatore in Danimarca e Svezia (1747-58). Istitutore del principe ereditario Paolo, aderì al movimento per rovesciare Pietro III e dal 1763 diresse [...] estera russa. Ideatore di un "sistema nordico" tra Russia, Prussia, Polonia, Svezia ed eventualmente Gran Bretagna accettare l'idea prussiana di una spartizione della Polonia. Dopo il 1772, P. entrò in dissenso con l'imperatrice Caterina e la sua ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della Livonia e della costa baltica la contrapposero a Svezia e Polonia. Riordinati il sistema militare e l (1799), ceduta nel 1867 agli Stati Uniti.
Durante il regno diCaterina II (1762-96) venne ripresa la riforma amministrativa già avviata da ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e diCaterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica diCaterina [...] erano e rimasero le sue occupazioni predilette. Impedito da Caterina II di partecipare alla spedizione contro la Turchia nel 1787, poté tuttavia trovarsi nel 1788 nella guerra con la Svezia. Diventato imperatore il 6 novembre 1796 (incoronato il 5 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] congregazione per gli affari di Germania dal 1573 e seguì l'andamento delle missioni in Polonia, Svezia e Russia. Ascoltato e Del Duca. Dal 1555 entrò in possesso anche di villa Madama, lasciatagli da Caterina de' Medici. Nel 1579 con l'acquisto della ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] (Matilde di Canossa, Isabella di Castiglia). In Francia, Paese che rimase cattolico e con una successione dinastica regolata dalla legge salica, Caterina e Maria de’ Medici esercitarono l’istituto della reggenza. In Inghilterra e in Svezia, dove ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] .
Attualmente il luteranesimo ha la sua area di diffusione in Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Alsazia (Francia) principe illuminato, dall’Austria di Maria Teresa e di Giuseppe II alla Russia diCaterina II, in quasi tutti i ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] e anche per i legami familiari stretti con la corona svedese (Caterina, sorella di Gustavo Adolfo, aveva sposato Giovanni Casimiro del Palatinato, e il figlio nato da questa unione regnò in Svezia come Carlo X Gustavo, seguito da Carlo XI e da Carlo ...
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Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] da Caterina II di svolgere le trattative di pace con la Turchia (1790) e quelle con la Svezia. Rimasto in Russia nell'epoca napoleonica, fu l'uomo di fiducia di tutti i Borboni, compreso Luigi XVIII. Al congresso di Vienna si oppose efficacemente al ...
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Uomo politico francese (Parigi 1618 - Fontainebleau 1699); figlio di Robert Arnauld d'Andilly, si chiamò P. da un feudo acquistato sposando (1660) Caterina Ladvocat. Consigliere di stato (1644), intendente [...] Napoli e della Catalogna, dopo un breve periodo di disgrazia per il filogiansenismo della sua famiglia, fu ambasciatore in Svezia (1665), all'Aia (1669) e ministro degli Esteri (1671-79). Combattuto da F.-M. Louvois e da J.-B. Colbert, conobbe (1679 ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...