Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] VITA
Quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli Vincenzi. Dal padre, Ruggiero, amministratore di A. De Bosis e le sollecitazioni di G. D'Annunzio. Dopo i tentativi giovanili (pubbl. da Maria nel vol. di Poesie varie, post ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] naturale), che conosce, se ha l'uso di ragione, i principî fondamentali della legge morale: l'abito della ragione che d'altare di F. Traini per la chiesa domenicana di S. Caterina a Pisa, 1345; affresco di Andrea da Firenze nella cappella degli ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] nuovo e non passava più nella città. Nel 14° e 15° sec. i rapporti tra la città e il vescovo si fecero tesi. Nel 1456 il sec. in stile gotico, con sette navate di altezza uguale; S. Caterina (1524-37) in stile gotico tardo (facciata del 1900). Tra ...
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Treviso Comune del Veneto (55,5 km2 con 85.456 ab. nel 2020, detti Trevisani o Trevigiani, ant. Trivigiani), capoluogo di provincia. Situata nella pianura veneta, alla confluenza del Sile con il Botteniga, [...] S. Maria Maggiore (15° sec.); S. Gaetano, rinascimentale; S. Caterina dei Servi di Maria (14° sec., adibita a museo; conserva parte restante è costituita dalla fascia prealpina, distribuita tra i colli di Asolo, del Montello, di Valdobbiadene e gli ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] "soppressione" del 1759. Erano apparsi fino ad allora i volumi I-VII; D., nonostante il divieto e la condanna, Greuze alle fêtes galantes di Boucher. Invitato a Pietroburgo da Caterina II (1773-74), Diderot vi redasse una serie di osservazioni ...
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Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] la sua morte, dovuta a un'improvvisa polmonite. Postumi apparvero anche i romanzi Il podere (1921) e Gli egoisti (1923) e il dei Rozzi di Siena, 1915; Le cose più belle di Santa Caterina da Siena, 1918; gli scritti critici raccolti in Realtà di ieri ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] del cardinale Petroni (1317-18), una struttura complessa i cui elementi (base, sarcofago, tenda aperta sulla arsenale e del porto). Realizzò in S. Lorenzo Maggiore la tomba di Caterina d'Austria (m. 1323), in S. Maria Donnaregina quella di Maria ...
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Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] di cappella e compositore di corte, del Don Pasquale (Parigi 1843) e di Maria di Rohan (Vienna 1843). I lavori seguenti, Don Sebastiano, Caterina Cornaro, Il duca d'Alba, affrettarono col loro insuccesso la fine di D., il quale nel 1845 fu colpito ...
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Fisico (Pisa 1841 - ivi 1912). Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, P. svolse ricerche anche in altri campi, dall'astronomia (ideò un cronografo elettromagnetico) alla termologia, alla [...] meccanica agraria.
Vita
Allievo del Collegio S. Caterina, e inoltre del padre Luigi, professore di fisica tecnologica nello rendus) e tale rivendicazione ribadì in altre occasioni. I suoi successivi studi sulle macchine a induzione lo portarono ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] cui Edoardo IV aveva riconquistato il trono dai Lancaster con i quali Enrico VII vantava labili discendenze, dovette fuggire in cementata dal matrimonio (1501) del suo primogenito Arturo con Caterina d'Aragona (morta Elisabetta, nel 1503, lo stesso E ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...