Storico e pubblicista (Mosca 1733 - Michajlovskoe, Jaroslavl´, 1790). Ricoprì cariche politiche e fu nominato senatore nel 1779, segnalandosi come strenuo difensore dei privilegi della nobiltà, limitati [...] dall'autocrazia di Caterina II; espresse i suoi ideali politici nel romanzo Putešestvie v zemlju Ofirskuju ("Viaggio nella terra di Ofir", 1783-84). Autore di opere storiche e sociali (Istorija rossijskaja ot drevnejšich vremen "Storia della Russia ...
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Architetto (Angoulême 1729 - ivi 1800), allievo di J. F. Blondel. Chiamato a insegnare nell'Accademia di Pietroburgo (1759-75), introdusse al classicismo occidentale i più valenti architetti russi del [...] sobria monumentalità e da un estremo equilibrio di proporzioni: Gostinyi Dvor (1761-65, iniziato da B. Rastrelli), chiesa di S. Caterina (1763-85, compiuta da A. Rinaldi), piccolo Ermitage (1764-75), Accademia di belle arti (1764-88, con A. Kokorinov ...
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(gr. Kόρνος) Antica città punica sulla costa occidentale della Sardegna (od. Santa Caterina). Centro della rivolta dei Sardi contro i Romani durante la seconda guerra punica (215 a.C.) e perciò distrutta, [...] rifiorì durante l’Impero, quando divenne colonia.
Si conserva un complesso cristiano (4°-6° sec.) scavato in località Columbaris (dove prima era un complesso termale di età altoimperiale), composto da ...
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Ramo nobiliare dei conti palatini, fondato da Giovanni Casimiro (1604-52), terzo figlio di Giovanni I, conte palatino di Zweibrüken. Dal matrimonio di Giovanni Casimiro con Caterina, figlia di Carlo IX [...] di Svezia, nacque Carlo (X) Gustavo, salito sul trono di Svezia nel 1654, in seguito all'abdicazione della cugina Cristina. La linea dei K. si estinse con la morte di Gustavo Samuele (1731) ...
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Figlio (n. 1244 circa - m. 1285) di Baldovino II e di Maria di Brienne, rivendicò vanamente nel 1274, alla morte del padre, i suoi diritti sul trono di Costantinopoli, occupato già fin dal 1261 da Michele [...] VIII Paleologo. Nel 1274 sposò Beatrice, figlia di Carlo d'Angiò, e ne ebbe una figlia, Caterina, che ereditò i suoi diritti. ...
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Scrittrice italiana (Narni 1803 - Firenze 1887); sposò il latinista Michele Ferrucci e lo seguì prima a Ginevra, poi (1844) a Pisa dove egli insegnò. Scrisse versi classicheggianti (Prose e versi, 1873); [...] molto diffusi i suoi scritti pedagogici (Della educazione morale della donna italiana, 1847; Della educazione intellettuale, 1849-51; Letture morali ad uso delle fanciulle, 1851-52; Ammaestramenti religiosi e morali ai giovani italiani, 1877, ecc.). ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] solo decimo di punto al massimo regionale verificatosi in Sardegna (8,2%). I pugliesi sono aumentati di quasi 300.000 unità (da 3.582.787 a Margherita di Savoia (1988) e nelle acque di s. Caterina di Nardò (1982), dove fu individuato il relitto di una ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] supposizioni su Anchiano e Firenze come probabili luoghi di nascita di L. non hanno appoggio di documenti i quali nulla ci dicono della madre Caterina, allora moglie di Acattabriga di Piero del Vacca da Vinci, che l'anonimo Gaddiano dice "di buon ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] Sisto ha la grandezza di un patriarca; Santa Caterina guarda dall'alto alla terra; due angioletti, appoggiati 3, Firenze 1884-91; O. Fischel, Raphaels Zeichnungen, Strasburgo 1898 segg.; I. D. Passavant, R. d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] delle cose pratiche nel corso degli studî, come pure per i giudizî che egli vi dà sui varî scrittori da studiare.
delle lettere del C., Napoli 1881; id., Fra T. C., la sua congiura, i suoi processi, la sua pazzia, Napoli 1882, voll. 3; id., Fra T. C ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...