TOMMASO da Siena
Fernanda Sorelli
TOMMASO da Siena. – Nacque a Siena verso il 1350 (dichiarò infatti nel 1412 di avere sessantadue anni: cfr. Il Processo Castellano, 1942, p. 28) da Antonio, figlio [...] femminile del Corpus Christi, a imitazione di S. Domenico di Pisa, fondato da Chiara Gambacorta, altra seguace di Caterina. I domenicani di Venezia si occuparono pure molto delle relazioni con la società cittadina, attraverso la predicazione e la ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] la seconda moglie Maria, del ramo di Cesi dei conti Spada, dette alla luce la prima figlia, la futura scrittrice Caterina. I due figli maschi, Giovanni e Camillo, furono entrambi medici.
Camillo (1818-1863) fu redattore dal 1848 fino alla morte del ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] in Francia. A quel che pare, lo stesso cardinale Strozzi, fedelissimo sostenitore degli interessi francesi, rivelò a Caterinai peccati di gioventù del nuovo nunzio, che si sarebbe reso colpevole di falsificazione di documenti.
Quanto di vero ...
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SAVOIA, Amedeo
Paola Bianchi
di, don. – Figlio naturale del duca Emanuele Filiberto e della damigella Lucrezia Proba, la sua data di nascita resta incerta.
Mentre il genealogista dei Savoia Ilio Jori [...] con la cugina di questa, la figlia di Giovanni Gabriele de Roussillion, sposata morganaticamente da Carlo Emanuele I dopo la morte dell’infanta Caterina); I. Jori, Genealogia sabauda, Bologna 1942, p. 76; C. Stango, La corte di Emanuele Filiberto ...
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VIASSOLO, Giovanni Battista
Giovanni D'Agostino
VIASSOLO, Giovanni Battista (Camillo Federici). – Nacque il 9 aprile 1749 nel quartiere Borgo Poggiolo di Garessio (Cuneo), che al tempo apparteneva alla [...] Il prestigio dell’oro, La figlia del fabbro; nel 1798, Alessandro de’ Medici primo duca di Firenze, La pace di Pruth, CaterinaI, Amedeo IX duca di Savoia, La dieta degli Ungheri; nel 1799, La cieca nata, Il delatore; nel 1800, Solimano il Magnifico ...
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NARO, Benedetto
Maria Teresa Fattori
NARO (o Nari), Benedetto. – Nacque a Roma il 26 luglio 1744, da Fabrizio, marchese di Mompeo, e da Prudenza Capizucchi del conte Mario, sposata in seconde nozze [...] 1832.
Fu seppellito nella chiesa del suo titolo cardinalizio, nella cappella della Passione del Redentore e di S. Caterina, i cui affreschi opera di Masolino, con la probabile partecipazione di Masaccio, furono fatti restaurare a sue spese nel 1825 ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] Agostino. Questa opinione, condivisa dal Naldini e dal Terpin - i quali la fondano sulla lettera di "provvisione" in cui papa agostiniano di S. Girolamo in quello benedettino di S. Caterina.
I dati biografici del B. si ricavano soprattutto dal suo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] né se ne propone per le sue energiche Lettere s. Caterina da Siena. Più dotti sono invece altri scrittori edificanti dell’età Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G. Pontano.
Lungo il corso del 15° sec., e ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] il Volodimiro.
Nell'anno 1787 perveniva al C. l'invito di Caterina, II di Russia, ed egli, accolto l'invito, partì insieme iniziativa, onde il re ordinò che fossero rimproverati i revisori i quali avevano permessa l'esecuzione. Uscito dal carcere ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] de' Medici, che andò sposa ad Enrico II di Francia, e l'ava del granduca Cosimo I, Caterina Sforza, vi finì i suoi giorni tribolati.
Il convento fu soppresso nel 1808 e verso la metà del sec. XIX fu trasformato in "casa di pubblica correzione ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...