PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] ), la Madonna con Bambino e santi (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) e la Sacra famiglia con s. Caterina (Greenville, Bob Jones University).
I dipinti sono caratterizzati da un netto avvicinamento ai modi del Sodoma: la pittura pastosa che si ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] nello studio del pittore Louis Gallait, assai celebre per i suoi quadri storici, del quale egli divenne buon allievo greco-ortodossa. S. Giovanni che predica nel deserto e Cristo e i pargoli, eseguite a Trieste, rispettivamente nel 1852 e nel 1854, ...
Leggi Tutto
FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] esposto oggi in chiesa, è in pessime condizioni e pressoché illegibile per i danni causati da antichi e recenti restauri.
Tra il 1491 e il soltanto alcuni brani: i più significativi raffigurano il Presepio, lo Sposalizio mistico di s. Caterina e S. ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] "architetto dell'ingegnosa città di Noto", Catania 1972; L. Trigilia, I disegni di R. G. nella collezione di Giuseppe Mazza di Siracusa, in Terranova, R. G. e il monastero modicano di S. Caterina, in Pagine del Sud, novembre-dicembre 1989, pp. 34-36 ...
Leggi Tutto
BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] Sebastiano e Rocco; del 1513 quella per l'altare di S. Caterina eretto nel 1505. Il Puppi (1965, p. 339) attribuisce .; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte..., a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 43; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, VI, ...
Leggi Tutto
BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] nella chiesa del detto convento il polittico di S. Caterina da Siena, commessogli il 28 febbr. 1488. L' , pp. 75-80; G. Bres, Da un archivio notarile di Grassa, Nizza 1907, I, pp. 64-68; T. Bensa, La peinture en Basse Provence,à Nice et en Ligurie ...
Leggi Tutto
MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] 348 s.; L. Fumi, La facciata del duomo di Orvieto, I, L. M. e i primi disegni; II, Costruzione della facciata, in Arch. stor. Roma 1965, passim; G. Previtali, Il "Maestro della Santa Caterina Gualino" (1965), in Id., Studi sulla scultura gotica in ...
Leggi Tutto
CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Stoccolma, la S. Caterina del Barber Institute di Birmingham (v. anche S. Caterina nel Museo Boymans- s.; Id., B. C. e alcuni suoi quadri ined.,in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), pp. 1-6, 56-59; E. Sestieri, Cenni sullo svolgimento dell'arte di ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] Bianca, dell'oratorio Riminaldi, della chiesa di S. Caterina da Siena, nonché di vari palazzi privati, come quello non lo aiutò affatto nella carriera ma lo portò a respingere i numerosi inviti e le commissioni fuori della città estense.
Riccomini ( ...
Leggi Tutto
FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] in quella centrale si ammira uno Sposalizio mistico di s. Caterina tra sante, in quella di sinistra (1513) una Vergine , II, Brescia 1963, pp. 993-1005 (con bibl.); Id., La Pinacoteca e i musei di Brescia, Bergamo 1968, pp. 51, 54; F. De Leonardis, F ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...