ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] della cappella di corte a Mitau per il duca di Curlandia, i concorsi vinti nel 1802 - banditi dalla Consulta governativa di Milano a Bologna (villa già Baciocchi, il campanile di S. Caterina, Palazzo Rosa, la ricostruzione della chiesa di S. ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] un trittico con lo Sposalizio di santa Caterina nel Museo di Aiaccio, un polittico con Crowe-G. B. Cavalcaselle, A new history of painting in Italy, I, London 1864, pp. 451 ss.; I. Taurisano, Il Capitolo di Santa Maria Novella in Firenze, in il ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] ed ultima maniera, è lo Sposalizio di s. Caterina d'Alessandria sopra l'altare della cappella Bardi nella della città di Firenze, Firenze 1790, p. 124; A. Da Morrona,Pisa illustrata..., I, Pisa 1787, pp. 97, 230 s.; III, ibid. 1793, pp. 148, 154 ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] Arno (1932); a Forlì (1932), la loggia del Credito romagnolo, i restauri della chiesa del Suffragio e di palazzo Paolucci, la casa del marittima; a Messina, la chiesa di S. Lorenzo e S. Caterina; a Taranto, la casa del "fascismo ionico" e la chiesa ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] 'A. (Uffizi), nel bellissimo ritratto di Caterina Soderini Ginoni, tuttora presso la famiglia, che . e di un suo ritratto, in Riv. d. R. Ist. di archeologia e storia dell'arte, I, 2 (1929), p. 265 (con catal. delle opere); U. Middeldorf, A. A. e il ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] docc., Caravita). Nel 1511 e nel 1514 lavorò per il duomo e per la chiesa di S. Lorenzo a Firenze, ma i codici sono ora perduti; del 1515 sono i codici di Badia, del 1519 l'Antifonario n. 26 con cinque storie, miniato per la cattedrale di Siena e ora ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Su commissione del conte Calderari dipinse nel 1719 il Martirio di s. Caterina per la chiesa (poi demolita) di S. Maria Beltrade a altre due Scene bibliche, oltre a un Ecce homo per i Fatebenefratelli di Milano. A Roma prese lezioni di anatomia da E ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] cappella Della Rovere; Quattro evangelisti, cappella di S. Caterina; volta del coro).
Successivamente - forse ancora al , Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi e L. Salerno, Roma 1956, I, pp. 73 s., 185 s., 267, 269, 271, 282; II, pp. ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] nn. 2, 6 s., 10).
Il F. sposò in prime nozze Caterina, figlia di Zanobi di lacopo Brunacci, vasaio; dopo la morte della moglie Alessandro de' Medici e, nel 1539, quello per le nozze di Cosimo I con Eleonora de Toledo (Vasari, 1568, V, pp. 209 s.).
Il ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] origine, canonico e decano del duomo di Treviso; firma e data (1528) reca la Madonna col Figlio e i ss. Floriano,Liberale,Caterina e Barbara (Treviso, S. Floriano in Campagna presso Castelfranco), simile come schema compositivo alla pala di Lagosta e ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...