Uomo politico russo (Mosca 1727 - Pietroburgo 1797); durante gli ultimi anni del regno di Elisabetta tenne di fatto il governo del paese, determinandone la politica estera. Mecenate di artisti e scienziati, [...] appoggiò M. V. Lomonosov nella fondazione dell'univ. di Mosca, e fu primo presidente dell'Accademia di belle arti di Pietroburgo. Con CaterinaI fu messo in disparte. ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] e sulle rivelazioni della santa, redatta alternativamente dal D. e dal Dominici durante le ore notturne e non all'insaputa di Caterina, i Quaterni erano scomparsi già nel 1411, perché non risultano inclusi nell'elenco degli scritti d'argomento ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Il 6 apr. 1765 fece testamento, nominando erede universale il nipote Ignazio Maria Ronconi, figlio della sorella Caterina; i dipinti, i disegni e le stampe del suo studio sarebbero dovuti andare all'allievo prediletto, nonché esecutore testamentario ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] la seconda moglie Maria, del ramo di Cesi dei conti Spada, dette alla luce la prima figlia, la futura scrittrice Caterina. I due figli maschi, Giovanni e Camillo, furono entrambi medici.
Camillo (1818-1863) fu redattore dal 1848 fino alla morte del ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] in Francia. A quel che pare, lo stesso cardinale Strozzi, fedelissimo sostenitore degli interessi francesi, rivelò a Caterinai peccati di gioventù del nuovo nunzio, che si sarebbe reso colpevole di falsificazione di documenti.
Quanto di vero ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] Agostino. Questa opinione, condivisa dal Naldini e dal Terpin - i quali la fondano sulla lettera di "provvisione" in cui papa agostiniano di S. Girolamo in quello benedettino di S. Caterina.
I dati biografici del B. si ricavano soprattutto dal suo ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] La Felicità inaspettata ("Cantata pastorale, composta dal Sig. D. Cimarosa, Maestro di Cappella all'attual servizio di S.M.I. Caterina II Imperatrice di tutte le Russie, Rappresentata la prima volta nel Teatro dell'Eremitaggio lì 24 Febraro 1788". Il ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] de' Medici, che andò sposa ad Enrico II di Francia, e l'ava del granduca Cosimo I, Caterina Sforza, vi finì i suoi giorni tribolati.
Il convento fu soppresso nel 1808 e verso la metà del sec. XIX fu trasformato in "casa di pubblica correzione ...
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Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito [...] ; più sensibile al fattore politico che al fattore religioso, cercò nel 1561 e nel 1563 una conciliazione con i calvinisti per avvicinarsi all'Inghilterra e ai principi tedeschi protestanti, come contrappeso al predominio spagnolo. Ma il tentativo ...
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Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] una rottura; e quando Pietro III, alienatasi la Guardia e i circoli di corte per le sue preferenze prussiane, venne deposto e dalla questione dei servi della gleba che, nonostante i lunghi lavori preliminari di riforma, di fatto aumentarono ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...