BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] altresì dalla costituzione della dote alla figlia Caterina, andata sposa a Cola Tomacello. Gli note sulla vita e sugli scritti d'Antonio Panormita con tre lettere inedite, in Opere minori I, Città del Vaticano 1937, pp. 93-102; E. Li Gotti, Il B. e ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Miniato al Monte e dell'oratorio di S. Caterina all'Antella presso Firenze (Passerini, 1869). Da quest pp. 26 s.; G. Poggi, Il duomo di Firenze (1909), a cura di M. Haines, I, Firenze 1988, pp. 10, 14, 19, 87, 92 s.; T. Borenius, A catalogue of the ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] . Perciò Caterina Frendel, avvertendo un clima di ostilità, decise di mandare i figli in Gonzaga, Napoli 1887, pp. 323 ss.; M. Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 310, 589; R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] rapporto di parentela per aver sposato la sorella Caterina.
Alla morte dell’Urbinate, Giovan Francesco 2000), 30, pp. 3-42; J. Shearman, Raphael in early modern sources, I, 1483-1542, New Haven-London 2003; A. Vannugli, Un’altra “Lettera rubata”..., ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] . 1505 e dei 5 giugno 1505. Dopo la morte di Caterina, avvenuta il 28 maggio isog, gli Officiali dei Pupilli lo Collenuccio, il Poliziano e G. B., in Rass. critica della lett. Ital…, I (1897), pp. 9 ss., 42 ss.; A. Della Torre, Storia dell'Accad ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] G. V., a cura di C. Santoro, Milano 1937, ad ind.; R. Maiocchi, Francesco Barbavara durante la reggenza di Caterina Visconti secondo i documenti dell'Archivio civico di Pavia, in Miscellanea di storia italiana, XXXV (1898), pp. 257-303; P. Pecchiai ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Camera, poi ricoperta fino al 1507; nel 1494 sposò Caterina della Corte, orfana di un ricco mercante e adottata da fu sepolto nella cappella di S.Nicola in S. Agostino.
Tra i suoi scritti perduti, sembra se ne debbano annoverare uno sulla storia del ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] S. Antonio da Padova della veneziana collezione Viancini. Con la Trinità ed i ss. Benedetto e Scolastica, segnata nel retro 1651, il C. ritorna, più maturo, a S. Caterina di Vicenza; dello stesso anno, l'iscrizione sulla vastissima Allegoria Grimani ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] che gli sono stati dati - Il martirio di s. Caterina della collezione A. Gaubiet a Seeham, lo Studio per 153 s.; R. Pallucchini-P. Rossi, Tintoretto, le opere sacre e profane, Venezia 1982, I, pp. 243 s.; II, nn. 657, 659, 667; U. Thieme-F. Becker, ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] un'allusione a trascorsi non proprio piani del M. rispetto ai divieti inquisitoriali: "sai quel che una volta è occorso circa i fatti tuoi, et ogni piccolo errore potrebbe svegliar la memoria del passato" (ibid., p. 303, e anche p. 181, febbraio 1570 ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...