BANDINI, Pierantonio
**
Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] quella corte un soccorso finanziario. Da una lettera di Caterina de' Medici risulta che il 29 genn. 1588 ; J. Delumeau, Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle,I,Paris 1957, p. 209; II, ibid. 1959, pp. 856, 857, 858, 861, ...
Leggi Tutto
GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] da lui associato al trono già dall'anno precedente. I sovrani accordavano al G. tutte le facilitazioni da lui Luchina, di origine non precisata, e alcuni figli in minore età: Caterina, Antonino, Domenichino, Niccolò Andreolo. Tra il 1331 e il 1332, ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] in Zecca al 4 e al 5%) e in prestiti ipotecari (tra, i tanti, un "livello" di 14.000 ducati ai conti Montalbano), lo quello riservato poco lungi a Caterina Cornaro, quanto dei loculi che erano riusciti a procurarsi i suoi colleghi che esercitavano la ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] di Niccolò Diodati, che, dopo la morte per parto di Caterina Balbani, avvenuta nel 1554, gli era stata promessa in sposa, altri familiari: il fratello e la cognata Maddalena Arnolfini, i figli e il genero Michele Burlamacchi, sposo di Chiara, dei ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] del quartiere San Giovanni; nel 1491 sposò Caterina Strozzi rinnovando il vincolo di parentela con la Pandolfini nella sua villa di Signa, in attesa che a Firenze cessassero i tumulti e la città fosse pronta per accogliere il sovrano con il ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] gli inviò in dono un Raffaello (la S. Caterina di Alessandria, ora conservata nella National Gallery di amministrazione dello Stato di Milano. in Studi stor. in on. di G. Volpe, I, Firenze 1958, p. 177 (per Agosto); Id., Storia di Milano ..., s. ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] trovava di nuovo a Lione: il suo nome figurò tra i firmatari della lettera che il 22 gennaio di quell'anno la . 291; Inventario del R. Arch. di Stato di Lucca, V, Arch. Gentilizi,parte I, Arch. Arnolfini, Pescia 1935, pp. 14, 24, 26, 36; R. Doucet, La ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] tra il 1570 e il 1577.
Aveva sposato nel 1512 Caterina Bartolomei, dalla quale ebbe due figlie e cinque figli: -65, 180, 188-190; S. Bongi, Inventario del R. Arch. di Stato di Lucca, I,Lucca 1872, p. 282; II, ibid. 1876, p. 37; F. Tocchini. Note sulla ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] a Lucca per animarvi gli studia humanitatis. Nel 1547 sposò Caterina Buonvisi, dalla quale ebbe dodici figli. Alla morte del si addivenne ad una transazione. A saldo dei loro debiti i Bernardini e i Guinigi si impegnavano a pagare la somma di lire 98. ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] Nicolao Boccella, che "gravati di debiti ", contratti soprattutto col B., e non "avendo denaro contante ", furono costretti a vendere i loro beni, acquistgiti in parte dal fratello del B., Martino.
Nel testamento, rogato il 20 luglio 1541, il B. legò ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...