GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] aveva avuto Carlo, sacerdote, e, in seconde nozze, Caterina Bartoloni, che gli diede Giovan Francesco. Il G., che Torino 1982, pp. 90, 247 s.; J. Montagu, Alessandro Algardi, New Haven-London 1985, I, pp. 77, 184; II, pp. 389 n. 93, 391 s. n. 97, 472 ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] aveva dato. Nel 1381 aveva dato in moglie la figlia Caterina a Pietro d'Andrea Bardi, il quale però era Society, 1343-1378, Princeton, N.J., 1962, p. 27; N. Rodolico, I Ciompi, Firenze 1971, p. 225; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel comune di ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] tempo: ventiduenne appena contrasse matrimonio con Caterina Contarini del cavaliere Sebastiano, la quale un . 2, c. 22; reg. 3, c. 173; Ibid., Segretario alle Voci. Elezioni dei Pregadi, reg. I, cc. 13 s., 26, 53, 73, 83, 88; reg. 2, cc. 7, 73; per l ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] Il C. si sposò il 22 nov. 1610 con Caterina Thilmans, figlia di Guglielmo, membro di rilievo della colonia genn. 1625.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta, 19:M.Barbaro, Arbori de' patritii veneti, III, c. 17 ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] i Guinigi e gli Antelminelli: basti pensare al matrimonio contratto, probabilmente grazie all'intermediazione del G., tra Maria Caterina volere l'alleanza con Firenze nel 1395, e con i Fiorentini mantenne rapporti stretti fin quasi alla fine del ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] e a Bonifacio il vicariato apostolico sulle terre di Cento e Pieve di Cento, già concesse loro in feudo da Caterina Visconti. Ma l'intesa tra i due Gozzadini e B. Cossa, suggellata dalla concessione del vicariato, non durò neppure un mese.
La rottura ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] privata costituita dal F. e da altri esponenti della finanza romana (i principi M. Borghese e G. C. Rospigliosi e l'avvocato di via del Corso, al n. 518, assistito dalla sorella Caterina.
Non avendo formato una famiglia propria, lasciò parte delle sue ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] 1341 soggiornò in Morea al seguito della sua protettrice Caterina di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli, e dei scuse, solo nel mese di luglio, quando il G. era tra i Priori. Altro esempio di questo rapporto di mediazione si era avuto nel ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] della Calabria moderna e contemporanea, il lungo periodo, a cura di A. Placanica, Roma 1992, p. 370; G. Alessi, Giustizia e polizia, I, Il controllo di una capitale. Napoli 1779-1803, Napoli 1992, pp. 145-154, 159, 162, 193-195; G.M. Galanti, Scritti ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] al Burlamacchi.
Fino al 1574, dunque circa per due anni, i profughi vissero a Sedan: "in esso luogo la carestia era , pp. 205 ss., 241 ss., 249 s., 322, 326 ss.; E. Masi, I Burlamacchi e di alcuni doc.intorno a Renata d'Este, Bologna, 1876, pp. 66, ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...