MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] Capone, da cui ebbe due figli, Marcello e Caterina.
Alla moglie il M. dedicò molti dei suoi lavori il ruolo del sogno nelle Coefore e nell'Elettra) e descrivendo accuratamente i personaggi, che vivono il proprio dramma in contrasto con se stessi e ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] anche, in posizione di primo piano, Antonio Loschi e Bracciolini, i cui sentimenti nei confronti del Valla non potevano essere che ostili, nipote, Leonello Chiericati, figlio di Nicola e di Caterina di Antonio Loschi, nel dedicare altre due traduzioni ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] buffe di 4-5 personaggi in due parti, da eseguire tra i tre atti di una commedia di parola. In molti casi l’ Domenico Cimarosa (carnevale 1778, dedicato alla duchessa Caterina Giustiniani Odescalchi), Il controgenio ovvero Le speranze deluse ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] , Ulisse - e, con nome e cognome, articoli di fondo e i suoi "dialoghi a puntate" su grandi temi, quali l'arte o al suo paese, tra le colline del Monferrato, e alla sua gente, come I mè (Firenze 1977) e Il merlo di campagna e il merlo di città ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] Sacro Collegio e di segretario dei brevi, che avrebbe conservato sotto i pontificati di Clemente VII, Paolo III e Giulio III (numerosi domestica di Palladio, animata tra gli altri dalla sorella Caterina e dalle figlie di lei).
La villa fu concepita ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] età di danni piena / anchor del suo sfiorire ho mesto il ciglio") sono poi, probabilmente proprio per i rapporti con Caterina de' Medici, debitamente cancellati. A una problematica misticheggiante si riconduce la discussione dell'ode a Torquato Tasso ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] successivo, in seguito a un rapporto intrecciato con Caterina Biagioni, prima cameriera di donna Costanza, il L G.A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, I, Roma 1882, p. 97; L. Vicchi, V. Monti: le lettere e la politica. ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] IV.
In qualità di vescovo eugubino il G. compose una consolatoria a Federico da Montefeltro per la morte della moglie Battista Sforza. I brevi papali riportati nel codice vaticano Urb. lat. 1193 recano la firma del G., che fu autore anche di un carme ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] moglie Vincenzo ebbe Girolamo e una figlia minore di nome Caterina; rimasto vedovo, si risposò ed ebbe altri tre figli: Adone in ottave (in Lettere amorose. Libro terzo; ed. in Variazioni su Adone, I, a cura di A. Torre, Lucca 2009, pp. 31-51, e in G ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] e intimo amico di Paruta. Nel poemetto i topi sono i sostenitori di Sirillo, mentre i ranocchi sono i sostenitori di Paruta. Quest’ultimo è Bevi- il dramma sacro Il Martirio di S. Caterina di Bartolomeo Sirillo.
Non riconducibili ad alcuna occasione ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...