BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] non gli era macchinato, contro la Maestà del re, né contra i suoi né contr'alcuno e che si era fatto il caso più grave Laurent, e il 2 ag. 1588 in quello di Théodore de Bèze e Caterina del Piano, la vedova del genovese F. Taruffo.
Il 4 febbr. 1584 ...
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DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] altri che al papa per recuperare il suo regno occupato da Caterina Corner, arrivò a Roma il 3 giugno 1475. Ad accoglierla d'Isère, VII (1901), pp. 458 s.; P.Pagliucchi, I castellani di Castel Sant'Angelo, I,Roma 1909, pp. 13-19; L. von Pastor, Storia ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] il 14 ottobre, si svolse l'incontro tra Clemente VII e Francesco I, nel corso del quale il F. fu incaricato di assistere il delfino ottobre fu celebrato dal papa il matrimonio tra il delfino e Caterina de' Medici, del quale il diario del F. fornisce ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] Sardegna, II, Cagliari 1843, p. 277; P. Martini, Biografia sarda, I, Cagliari 1147, pp. 200-209; F. Sulis, Dei moti polit. dell 1857, p. 78; P. Meloni Satta, Ricordi storici. Effemeride sarda, I, Cagliari-Sassari 1895, p. 130; A. Boi, G. M. Angioy ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] Le vite degliarcadi illustri, II, Roma 1751, p. 285; G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 107-111; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, p. 365; V. Forcella, Iscrizionidelle chiese e d'altri edifici di Roma ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] , capeggiato da Carlo Carafa e di cui anche il G. faceva parte, si proclamava neutrale e si riservava di far convergere i suoi voti ora sul candidato dell'uno ora dell'altro schieramento. Ci furono pertanto molte votazioni senza esito, a causa dei ...
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BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] iuris utriusque professor, istituiva una cappellania col titolo di S. Caterina nella chiesa di S. Andrea di Padova e conferiva il diritto e dell'ospedale di S. Girolamo a Como per i poveri e i pellegrini. Convocò, in data imprecisata, un sinodo in ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] C., in quanto il papa cercò di ricompensare in lui i meriti del defunto fratello.
Il C. aveva iniziato la in S. Maria in Aracoeli. Alla sua memoria fu posta un'epigrafe in S. Caterina da Siena.
Fonti e Bibl.: Una breve notizia sul C. è in Bibl. Apost ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] comune si riscontra tra le opere di questi artisti i quali, generalmente, esplicarono l'attività di scultori d' 1982) e le statue per il reliquiario per il monastero di S. Caterina da Siena a Napoli (D'Addosio, 1922). A possibile attribuire al ...
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profeti
Caterina Moro
Uomini che comunicavano la parola divina
Nell’antico Israele si riteneva che i profeti fossero ispirati da Dio, il quale, per loro mezzo, faceva conoscere la propria volontà e [...] Sia nei libri attribuiti a essi sia in quelli storici i profeti predicano sempre l’esigenza di venerare un solo Dio popolo, contribuendo a formare il senso della storia nella Bibbia. I profeti venivano chiamati da Dio a svolgere il loro compito (per ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...