Ecclesiastico (Firenze 1492 - Roma 1568), figlio di Iacopo e fratello del cardinale Giovanni; dopo essere stato cavaliere di S. Giovanni (Malta) e aver combattuto contro i Turchi a Modone (1531) e a Corone [...] (1532), prese gli ordini sacri e fu elemosiniere di Caterina de' Medici; poi vescovo (1549) di Saint-Papoul. Nel 1561 fu creato da Pio IV cardinale e vescovo di Clermont, con l'appoggio francese. ...
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Famiglia romagnola originaria di Savona, ebbe la signoria di Imola e Forlì. Un Paolo R. di Savona, di modestissime condizioni, aveva sposato Bianca, sorella di Francesco della Rovere, poi papa Sisto IV. [...] Beneficiarono soprattutto del nepotismo papale i figli di Bianca, Pietro (v.), cardinale, Girolamo (v.) e il nipote di Girolamo, Raffaele (v.). Dal matrimonio di Girolamo con Caterina Sforza ebbe origine il ramo Riario Sforza. ...
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Uomo di stato russo (n. Gluchov 1747 - m. 1799); colto e mecenate, segretario (1775) di Caterina II, rimasto in auge anche sotto Paolo I, di fatto diresse per tutto quel periodo la politica estera della [...] Russia, conducendo il paese all'annessione della Crimea, alla pace di Reval (1790) con la Svezia, alla vantaggiosa pace di Iasi con la Turchia (1791), alla terza spartizione della Polonia (1795) ...
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Ufficiale di marina statunitense di origine scozzese (Kirkbean, Scozia, 1747 - Parigi 1792). Organizzò la marina bellica degli Stati Uniti durante la guerra di indipendenza e osò gareggiare con navi corsare [...] persino lungo le coste e nei porti britannici. Nel 1788 ebbe col principe di Nassau-Siegen il comando della flotta di Caterina II di Russia contro i Turchi nel Mar Nero. ...
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Diplomatico russo (1750-1812), fu incaricato dell'educazione dei figli di Paolo I, Alessandro e Costantino. Rappresentante russo a Stoccolma (1796-1802), poi (1806-7) ministro degli Esteri; contrario a [...] un avvicinamento a Napoleone, dopo Tilsit diede le dimissioni. Ha lasciato una importante corrispondenza con Caterina II e Alessandro I. ...
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Famiglia illustre nella storia brasiliana; deriva dal matrimonio (metà del sec. 16º) di Caterina d'Albuquerque con Filippo Cavalcanti della celebre casata fiorentina. In età recente, tra i suoi membri, [...] si è distinto Francisco de Paula (Pernambuco 1797 - Rio de Janeiro 1863), militare, deputato, senatore e più volte ministro ...
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Figlio (n. 1320 circa - m. 1364) di Filippo I di Taranto e di Caterina di Valois-Courtenay, ricevette (1333) da Roberto d'Angiò il principato di Acaia. Con l'appoggio di Niccolò Acciaiuoli cercò d'imporsi [...] ai feudatarî, ma incontrò viva resistenza ...
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Signore di Piombino (m. 1457). Figlio di Iacopo I, a lungo esule per discordie familiari, ebbe la signoria (1451) alla morte della nipote Caterina, e resse lo stato con un regime quasi patriarcale appoggiandosi [...] ai Senesi e al re di Napoli ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] di supremazia e il suo stato di figlia illegittima, nel 1544 le fu riconosciuto il diritto al trono dopo la morte dei figli legittimi. In forza di ciò, morto Edoardo VI (1553), M. divenne regina, nonostante ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovanni di Lancaster, pretendente al trono di Castiglia. Alla morte [...] re di Portogallo. Battuto ad Aljubarrota (1385), fu assalito anche dal duca di Lancaster in Galizia. Col trattato di Baiona (1389) rinunciò al dominio del Portogallo; Caterina, figlia del duca di Lancaster, sposò Enrico, figlio di Giovanni. ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...