FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] la pace separata conclusa fra Bonifacio IX e Caterina Visconti consentì il 20 nov. 1404 l'ingresso 227, 229, 257, 268, 271-277, 284 s., 288; A. Pellegrini, Gubbio sotto i conti e duchi di Urbino, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, XI ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] santa), la quale si unì in matrimonio con Stefano, secondogenito di Ludovico il Bavaro, Caterina, monaca clarissa a Messina. Tra i figli illegittimi, oltre ad Alfonso Federico, si ricordano Orlando, che ebbe parte negli avvenimenti successivi ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dopo la morte dei due figli avuti dalla moglie Caterina Bossi (sposata forse nel 1424), quella del padre nel R. Sabbadini, Due supplementi dell'"Eneide" del Vegio e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] (ma gli Applausi canori di Pindo alla signora Caterina Porri romana cantatrice impareggiabile … gloria dell'Erismena rappresentata per la pace dei Pirenei a SS. Giovanni e Paolo, con i cantori e i suonatori di S. Marco "de l'ordre de M. Cavalli, le ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] era legato ai gesuiti che, dopo la soppressione della Compagnia, erano stati accolti da Caterina II nei territori cattolici soggetti alla Russia. Lo zar Paolo I aveva affidato loro l'insegnamento nel collegio dei nobili di San Pietroburgo, Alessandro ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] S. Maria Maggiore e la chiesa di S. Caterina dei Funari, ma non è finora emersa nessuna 8 ss., 62 s.; A.Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secc. XV-XVIXVII, Milano 1881, I, pp. 96, 98, 112; II, pp. 310 s.; Id., Giunte agli artisti lombardi in ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] A thematic locator for the works of J.-B. Lully, New York 1989; P. Howard, Lully and the ironic convention, in Cambridge Opera Journal, I (1989), pp. 139-153; J.-B. Lully and the music of the French Baroque: essays in honor of J.R. Anthony, a cura di ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Londra, mentre il Sarti, accettando l'invito di Caterina II di Russia, si trasferiva a Pietroburgo come camera e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini, ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] una rappresentazione convenzionale della Curia coeli, con la Vergine in trono con s. Francesco, il Battista, s. Caterina, la Maddalena e i ss. Cosma e Damiano (Firenze, Uffizi), ancora molto influenzata dal Lippi nella tipologia dei personaggi. Più ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] alla chiesa e alla Congregazione di S. Caterina di Bologna. A conferma di questa ipotesi s., 172-175, 182, 271, 514s.; G. J. Turner,The minority of Henry III, I, in Transactions of the Royal Historical Society, n.s., XVIII (1904), pp. 246-248, 254 ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...