EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] restaurati e restituiti all'Ordine dall'Emiliani.
Il convento di S. Caterina, fondato a Fognano nel 1544, era stato alienato al tempo scritte da uomini illustri, a cura di G. Ghinassi, Faenza 1868, I, pp. 211 ss., 215 s.; II, pp. 210 s.; Lettera ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] per un anno, docente del medesimo collegio di S. Caterina, per poi passare ad insegnare, sempre a Pisa, Casella, Notizia biografica di G. C., in Opere edite e postume di G. C., cit., I, pp. XV-LVI; G. Guasti, G. C., in Atti della R. Acc. della Crusca ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] il ritorno del Santostefano in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus di Filippo V, il poetici di alcuni uomini di lettere antichi e moderni del Regno di Napoli, I, Napoli 1834, pp. 117-127; G. Beltrani, La Reale Accademia di ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] di scienze, lettere e arti di Modena, s. 6, XX (1978), pp. 113-143 (v. anche Edizione nazionale delle opere di L. Spallanzani, I, Carteggi, V, a cura di P. Di Pietro, Modena 1985, pp. 441-443); V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, V, Firenze ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] Paolo Carrara, cui seguì, tre anni più tardi, il terzo volume Novelle popolari edite e inedite, sempre per i tipi di Paolo Carrara.
Caterina Percoto morì a Udine il 15 agosto 1887.
Opere. Racconti, Firenze 1858; Racconti, 2ª ed. con aggiunta di ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] di caccia di Prospero, per la giovane Caterina Montice morta di parto, per un bambino . 19; B. Croce, Un umanista gaudente, in Id., Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1927, pp. 13-26; J. Hutton, The Greek anthology in Italy, to the ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] che contrastava il suo amore per la cantante Caterina Mililotti, tornò a Napoli trasferendovi anche il giornale pp. 1016 s.; N. Nisco, Gli ultimi trentasei anni del Reame di Napoli, I-III, Napoli 1889-91, ad Indices; G. Carducci, Ceneri e faville, s. ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] altre dame venete, come Giustina Renier Michiel, Caterina Dolfin o Isabella Teotochi Albrizi, mantenendo una naturale . Alfieri, V. Monti e G. Parini. La F. aveva letto fra i primi Il mattino e Il mezzogiorno, e ne scriveva con entusiasmo, lontana com ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] dic. 1668 e fu seppellito nella chiesa di S. Caterina, dove il fratello Bartolomeo fece porre una lapide contenente Milano 1929, p. 579; G. Abetti-P. Pagnini, L'Accademia del Cimento, I, Firenze 1942, p. 50; E. Rosen, A friend of John Milton and his ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] una scuola femminile, che volle dedicata a S. Caterina e che diresse fino alla morte, insegnandovi anche storia s.; T. Borgogno, Elena Gnoli, in L'Album, XXIV (1858), pp. 380-383; I. Ciampi, Il T. Tasso a Sorrento, ibid., XXVI (1860), pp. 186-188; A. ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...