FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] Index), lavoro immenso lasciato incompiuto dai due Federici, in cui di ogni documento il F. analizza il formato, il materiale e i caratteri, determina l'epoca e quando possibile l'autore, controlla se fu mai pubblicato, se intero o parte, e annota le ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] solida formazione teologica non disgiunta da una particolare versatilità nelle lettere, fu annoverato dal Quadrio tra i discepoli di Caterina da Siena, probabile ultima eco di una tradizione locale, ancora non pienamente vagliata dalla storiografia ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] 1352 e nel suo testamento a favore del monastero di S. Caterina, B. si sottoscrisse come vescovo e "principe" di Fermo Glénisson e G. Mollat, Paris 1964, ad Indicem; F. Ughelli, Italia sacra, I, Romae 1644, col. 526; II, ibid. 1647, coll. 784-785; L. ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] I, devotissimo di Lucia da Narni, fece consacrare dall'E. una chiesa con annesso monastero dedicato a s. Caterina 1409 sino al 1502..., ibid., XXIV, 7, a cura di G. Pardi, vol. I, p. 275; B. Zambotti, Diario ferrarese dall'anno 1476 sino al 1504, ibid ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] prestino ogni favore a messer Ricciardo Bechi, procuratore di S. Caterina" e l'8 nov. 1491 lo stesso Lorenzo scrive al F. Gaeta, Milano 1961, pp. 29-33; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, Firenze 1882, III, pp. 442 s.; F. T. Perrens, ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] e luoghi pii di Chioggia, quali quello degli eremiti di S. Giovanni Battista, i monasteri di S. Domenico e di S. Francesco, e l'altro delle monache di S. Caterina, oltre alle donazioni in favore della cattedrale, dei canonici e del vescovo stesso ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] ), nel quale sono esaminate le questioni create dalla bolla Unigenitus di Clemente XI, che costituiva un grosso successo per i gesuiti probabilisti.
Il C., come responsabile del Collegio dei missionari delle Indie, seguì anche con molta attenzione il ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] cappellano di corte, il gesuita G. Ganducci, il desiderio di prendere i voti. Non venne creduta e neppure le monache carmelitane del monastero dell'Incarnazione già nel secolo serenissima principessa Caterina Farnese. Dedicato a Ranuccio II, il ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] ai meriti della sua più illustre rappresentante, Caterina da Siena, che dichiarava di aver conosciuta pp. 476-477; Id., Creta sacra..., II, Venetiis 1755, p. 152; G. Gerola, I monum. veneti nell'is. di Creta, II, Venezia 1908, p. 141; Id., Per la ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] , Giovan Battista, Pietro, Stefano, Antonia, Caterina, Iacobella).
Visse e si formò a Roma XXIX, 62, f146; Ibid., Rationes Camerae,Intr. et Exit. 539, f 54; Ibid., Iulii II brevia, I, ff. 423, 467, 4961, 499, 526, 528, 550; II, ff. 427, 501; III, ff. ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...