DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] e sulle rivelazioni della santa, redatta alternativamente dal D. e dal Dominici durante le ore notturne e non all'insaputa di Caterina, i Quaterni erano scomparsi già nel 1411, perché non risultano inclusi nell'elenco degli scritti d'argomento ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] in Francia. A quel che pare, lo stesso cardinale Strozzi, fedelissimo sostenitore degli interessi francesi, rivelò a Caterinai peccati di gioventù del nuovo nunzio, che si sarebbe reso colpevole di falsificazione di documenti.
Quanto di vero ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] Agostino. Questa opinione, condivisa dal Naldini e dal Terpin - i quali la fondano sulla lettera di "provvisione" in cui papa agostiniano di S. Girolamo in quello benedettino di S. Caterina.
I dati biografici del B. si ricavano soprattutto dal suo ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] de' Medici, che andò sposa ad Enrico II di Francia, e l'ava del granduca Cosimo I, Caterina Sforza, vi finì i suoi giorni tribolati.
Il convento fu soppresso nel 1808 e verso la metà del sec. XIX fu trasformato in "casa di pubblica correzione ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] in s. C.,in Tabor, IX (1955), pp. 156-169; A. Lemonnyer, Il discern. nell'insegnamento di s. C., in Santa Caterina da Siena, VI(1955), 6, pp. 8-15; I. Paci, Il "Processo Castellano" e la crit. di R. Fawtier, ibid.,VIII(1957), 2, pp. 13-20; U. Morandi ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] stava confessando e in virtù della quale le si rivelarono i segni evidenti dei suoi peccati, della sua miseria morale e da Voltri, S. C. da Genova e il mov. dell'amor divino, in Vita Caterin.,IV(1931), pp. 10-19; V (1932), pp. 92-103; VI(1933), pp ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] suo ambiente, al suo culto è molto ampio e pregevole. Nell'Arch. arcivescovile di Bologna sono conservati i 56 cartoni dell'Arch. della b. Caterina, che contengono docum. riguardanti non solo la santa, ma anche la vita del convento del Corpus Domini ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a Carlo V, avrebbe dovuto diventare - insieme con Parma e Piacenza - appannaggio dotale per le nozze di Caterina. Mentre si trattavano i dettagli di questa alleanza, diventava realtà il distacco dell'Inghilterra dall'obbedienza al papa; il 7 novembre ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] 27 ottobre) del matrimonio del duca d'Orléans con Caterina de' Medici. In Toscana si dové trattenere ancora tal segno del suo vigore et della sua integerrima fede, pur a i sospetti delli stati non si trova arme che vaglia per assicurarli, come V ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] soprattutto tra Voltaire, Bernis, Federico II e Caterina II (cfr. in particolare Besterman, nn. Georgel, Mémoires pour servir à l'histoire des événements de la fin du XVIIIe siècle, I, Paris 1817, Per le profezie su C. XIV: Bibl. Apost. Vat., ms. ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...