MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] figlio di Giovanni III, re di Svezia, e di Caterina Jagellone, appoggiato dalla maggioranza della nobiltà che vedeva nell in den Pontifikaten Pauls V. und Gregors XV. 1605-1623, Rom-Freiburg i.B.-Wien 1969, ad ind.; J.W. Wos, Gli avvenimenti in ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] ottenere la cappellania di Ss. Maria Maddalena e Caterina in cattedrale; fu poi nominato parroco della chiesa del primo Umanesimo, Roma 1964, pp. 121-125, 536; G. Tamani, I manoscritti ebraici di P. da M., in La Bibliofilia, LXXIV (1972), pp ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] 'obbedienza del papa, ma questi gli richiese delle prove a conferma delle sue nuove disposizioni. Dal canto loro Caterina de' Medici ed i cardinali di Lorena e di La Bourdaisière cercarono invano di opporsi al procedimento nel tribunale romano. Il 22 ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] e il 1579, ebbe modo di incontrarsi con Luigi Gonzaga e Caterina de' Pazzi che fu poi suor Maria Maddalena. Invano, però erano affidate al clero, a Firenze si persisteva nel coinvolgere i laici, vuoi per un'antica consuetudine che affondava le sue ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] e, dall'altro, la più famosa e indiscussa santa cittadina, Caterina Vigri, che in vita era stata potente abbadessa del monastero del Corpus di Bologna. Del resto il loro tentativo di ascesa sociale i Dall'Olio l'avevano già fatto, riuscendo a dare in ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] di S. Giovanni e di S. Caterina, sottratte rispettivamente all'officiatura di agostiniani cura di A. GeHi' Firenze 1865, Passim. Qualche altra notizia in N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci,Firenze 1920, pp. 31 n. 1, 40, 41, 42 s., ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] maestro e amico per una traduzione che usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. Era stato l'orientalista J.D. Akerblad a sofferte dai pontefici le condizioni che avevano impegnato Caterina per il ritorno a Roma di Gregorio XI. ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] 47 s., 124 ss., 190, 208, 281-288, 377, 390 s., 393, 396 s.; R. Barsotti, I manoscritti della "Cronica" e degli "Annali" del convento domenicano di S. Caterina di Pisa, in Memorie domenicane, XLV (1928), pp. 211-219, 284-296, 368-374; S. Orlandi, La ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , si adoperò nell'agosto 1611perché anche il cappuccino fra' Nicola Barchi da Mantova, confessore di Anna Caterina, lasciasse il suo Ordine per venire ammesso tra i serviti: il Barchi fu ammesso nel nuovo Ordine il 25 ott. 1611, e divenne cappellano ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] isola di Hainan ed egli perse tutte le sue cose, inclusi ì suoi manoscritti. Arrivato a Macao in ottobre, egli resse quel 295), il D. si recò in Inghilterra, dove la regina era Caterina di Braganza, sorella di Alfonso. Grazie alla sua amicizia con l' ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...