GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] trafila erasmiana".
L'incontro con Lando ampliò i rapporti del G. con i circoli erasmiani e filoriformati d'Italia e, Lucca nel dicembre 1552.
Aveva sposato in prime nozze Maria Caterina di Martino Bernardini e in seconde Margherita di Michele Guinigi ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] centro di una diffusa curiosità e di continue visite (fra le altre, quelle di Stefana Quinzani e Caterina da Racconigi, che confermano i legami ideali e personali intercorrenti tra queste figure di mistiche). Ne restava turbata la vita comunitaria e ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] C. maturò ben presto la sua vocazione religiosa, e dopo i primi studi compiuti alla scuola paterna, a sedici anni prese l il titolo di lettore, fu mandato nel convento di S. Caterina a Finale Ligure, ad insegnare filosofia e metafisica, poi in ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] Francesco dei quali non si hanno ulteriori notizie; delle figlie, Caterina sposò Matteo de Vezola e Iacoba andò in moglie a Indicem (sub voce Iohannes de Cultellinis); C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, in Archivum francisc. ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] di munizioni e di polveri per l'esercito di Cesare che si accingeva ad affrontare Caterina Sforza, seguì da allora le vicende della campagna concludendo politicamente i successi militari del cugino: così il 13 dicembre era ad Imola per accogliere il ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] Paolo, incaricato di commemorare solennemente l'anniversario della morte di Caterina da Siena, nella prima domenica dopo il 29 aprile (festa sé, prima di essere riunite in un solo corpus con i sermoni del primo gruppo; esse furono pronunciate non in ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] la Sicilia dall'era cristiana sino ai tempi dell'autore. Ma il primo volume, stampato a Palermo nel 1743 e contenente documenti dal I all'XI secolo, incontrò tali e tante opposizioni da convincere il D. a lasciare incompleta l'opera.
In essa l'autore ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] , che doveva essere unito al seminario diocesano e trovar sede nell'ex convento di S. Caterina. Lo stesso F. contribuì con proprio denaro e diresse i lavori di adattamento dei locali alla nuova struttura che, dotata dei beni già appartenenti ai ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] . Savino - della chiesa di S. Martino di Pontenure e di tutti i suoi beni a Brizia e al monastero di S. Siro, con un , pp. 356-358; P.M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza, Piacenza 1651, I, p. 308; II, pp. 37 s., 95, 105, 108, 110, 115, ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] (lbid., Reg. prov., n. 71, libro III, p. 210). I Priori, che avevano avuto la promessa della sua permanenza a Volterra, scrissero al in occasione della recita d'un'orazione in lode di s. Caterina, la quale, secondo il cronista del convento, "servì di ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...