Figlio di Alexander (1481-1536); nel 1515, alla morte di Giacomo IV, assunse la reggenza di Scozia che conservò fino al 1524. Fautore della tradizionale alleanza franco-scozzese, guerreggiò contro l'Inghilterra [...] mancanza di reale cooperazione tra Scozia e Francia fecero naufragare i suoi tentativi. Così nel 1524 passò in Francia, mentre sul trono di Scozia, e l'anno dopo accompagnò Francesco I nella campagna d'Italia. Nel 1530-1533 fu ambasciatore per la ...
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Famiglia toscana; già signori di Canapaia, i R. si inurbarono in Firenze sulla fine del sec. 13º. Contesero il predominio politico agli Albizzi (1343-82) e, rimasti sconfitti, vennero in seguito esclusi [...] dalle cariche pubbliche. In queste lotte ebbero parte principale i fratelli Uguccione (m. 1383) e Rosso (n. 1320 circa - m. di Roma, e una santa alla Chiesa, Alessandra, nota col nome di suor Caterina (v.) de' Ricci. La famiglia si estinse nel 1844. ...
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Figlio (Gavre 1467 - Arnhem 1538) di Adolfo di Egmont e di Caterina di Borbone, fu prigioniero dapprima di Carlo il Temerario, il quale aveva costretto il padre di C. a cedere alla Borgogna il ducato di [...] Gheldria. Alla morte di Carlo il Temerario, Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I di Francia sostennero successivamente C. contro gli Asburgo. Carlo V riconobbe infine C. (trattato di Gorcum, 1528) duca di Gheldria, ma si riservò il diritto di ...
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Famiglia comitale originaria della Svevia, ricordata dalla metà del sec. 13º; dalla fine di questo stesso secolo risulta stabilita nei dominî degli Asburgo. Nel 1395, alla morte di Ugone e Ugolino, i W. [...] Duino: l'ultima rimasta, Caterina, aveva infatti sposato Ramberto di Walsee. Suddivisi i possedimenti tra Volfango e Roberto , vendette anche tutte le proprietà dell'altro ramo (castello di Duino e i rimanenti beni e feudi sul Carso e nell'Istria). ...
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Matematico e uomo politico inglese (n. 1620 circa - m. Westminster 1684). Sostenitore di Carlo I, fu uno dei nobili che firmarono la dichiarazione del 1660, che proclamava il generale G. Monk restauratore [...] dei vecchi ordinamenti. Restaurata la monarchia, ricoprì importanti cariche pubbliche; nel 1662 fu nominato cancelliere della regina Caterina. Quando da Carlo II fu istituita la Royal Society, B. ne fu il primo presidente. Tra le sue ricerche ...
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Targovica Villaggio dell’Ucraina, nell’antico governatorato di Kiev. Confederazione di T. Conclusa di fatto a San Pietroburgo nella primavera del 1792 tra quella parte della nobiltà polacca, capitanata [...] Branicki, che era contraria alla costituzione del 3 maggio 1791, impegnava i confederati alla difesa delle antiche ‘libertà’ della repubblica nobiliare polacca. Concordata con Caterina II, implicava l’intervento dell’esercito russo, che il 18 maggio ...
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Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] da Caterina II di svolgere le trattative di pace con la Turchia (1790) e quelle con la Svezia. Rimasto in Russia nell'epoca napoleonica, fu l'uomo di fiducia di tutti i Borboni, compreso Luigi XVIII. Al congresso di Vienna si oppose efficacemente al ...
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Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] (1638), credendo che questi avesse ottenuto la dispensa papale. In seguito all'annullamento di tale matrimonio, nel 1645 sposò Edoardo, figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì ...
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Famiglia nobile russa il cui capostipite (fine sec. 16º) fu Lukjan Ivanovič, da cui discese Grigorij Ivanovič (m. 1746), governatore di Novgorod. Da lui nacquero: Ivan Grigorevič (n. 1733), delegato di [...] v.) e Aleksej Grigorevič (v.), favoriti e consiglieri di Caterina II; Fëdor Grigorevič (1741-1796), senatore, che lavorò attivamente (1743-1831), direttore dell'Accademia delle scienze (1766-74), che nel 1775 cadde in disgrazia presso i fratelli. ...
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Figlio (n. 1595 - m. Rouen 1663) di Henri I e di Caterina Gonzaga. Orfano al secondo giorno di vita, cresciuto sotto la protezione dello zio, il re Enrico IV, fu governatore di Piccardia e di Normandia. [...] Ma durante il regno di Luigi XIII la sua autorità andò declinando a causa della politica antinobiliare di Richelieu, onde (1626) congiurò contro il cardinale. Capo (1645) dei ministri plenipotenziarî al ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...