GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] a S. Serlio), fu al monastero di S. Caterina nel Sinai, si trattenne presso il console veneziano a Cinquecento, ibid., VI (1952), pp. 365-378; Id., Il cardinale Marino Grimani ed i prelati della sua famiglia, Roma 1960, pp. 9, 12-21, 23-31, 33-36 ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] trasmesso dalla RAI nel 1979, regia di S. Nocita, musiche di F. Carpi); G. Damerini, Settecento veneziano. La vita, i tempi, gli amori, i nemici di Caterina Dolfin Tron, Milano 1939, pp. 18-21, 100, 102, 119-134, 138-140, 147-151, 158 s., 187, 210 ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] . Si sapeva ormai che Caterina non avrebbe avuto figli e che il D. era quindi l'erede: il colpo di mano ledeva perciò i suoi diritti. Anche Urbano V intervenne nella disputa, soprattutto allo scopo di ristabilire la pace. Giovanna I, invece, volle ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] , dove il 23 ottobre furono celebrate le nozze di Caterina de' Medici con Enrico duca d'Orléans. Già all Roma 1956, pp. 253, 339; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, pp. 35, 44; II, ibid. 1959, p. 327; III, ibid. 1961 ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] d'umori grossi", aggredito pressoché ogni giorno da "dolori colici", senza che i medici potessero giovargli. Era malata pure la moglie che - data alla luce, il 13 apr. 1519, Caterina, la futura regina di Francia - lo anticipò nella fine il 28.
L ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] Caterina - andata poi sposa a Guido di Baldo Castellani, podestà di Pisa - furono restituiti, nel settembre 1317, i relaz. col Comune di Firenze, Roma 1882, pp. 88 ss.; P. Villari, I primi due secoli della storia di Firenze, Firenze s. d., pp. 412-425 ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] 'opera, nel quale si esprimeva una sentita partecipazione all'avanzata vittoriosa di Caterina II. Curiosamente, accanto al titolo da lui sempre ambito e prodotto su tutti i frontespizi di "accademico apatista", in quest'operetta il B. si designava ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Paris 1911, pp. 82 s., 103, 120-28, 210, 238; II, ibid. 1912, p. 42; M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XVsec., I, Leipzig 1911, pp. 39, 65, 67 s., 73-75, 136; II, ibid. 1912, pp. 14, 47, 120-22, 138; N. Ferorelli, Il ducato di Bari..., in ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] J. era uomo fatto, quando si autotitolava conte di Montenegro e sposava Anna Caterina Castriota figlia del duca Pietro nonché conte di Drivasto, tra i cui antenati ci sarebbe Scanderbeg. A rischio, comunque, la sopravvivenza del fanciullo una ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] del popolo. Accanto al D., che dovette sostenere ingenti spese "in introitu ducatu", diventava dogaressa la moglie, Caterina Giustinian.
Tra i primi atti di governo del D. vi fu l'invio di ambascerie ai Carraresi che avevano appoggiato Ludovico d ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...