EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] ' suoi tempi dal 1475al 1510, a cura di G. Racioppi, II, Roma 1883, pp. 263-264; A. Giustinian, Dispacci, a cura di P. Villari, I, Firenze 1876, pp. 156, 174, 204, 301-304; M. Sanuto, Diarii, II, Venezia 1879, p. 311; IV, ibid. 1880, pp. 58, 402, 450 ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Fregoso, riuscendo in seguito a riparare a Sarzana. Detenuto per breve tempo da Caterina Ordelaffi, perché sospettato di tradimento nei confronti di Ludovico, l'I. fu rilasciato poco dopo, continuando a svolgere incarichi di natura diplomatica e ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] : uno dei tanti gentiluomini italiani del seguito di Caterina de' Medici. Da costei fu utilizzato un'ultima di A. J. Butler, ibid. 1904, pp. 30-35; Lettres de Catherine de Médicis, I, a cura di H. de La Ferrière, Paris 1880, pp. 140 s., 242; V, ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Giovanni di Gravina fratello del re, di condurre nel Regno Caterina d'Austria, promessa sposa di Carlo duca di Calabria e Lucca 800 cavalieri. Per far fronte a questa nuova situazione, i Fiorentini affidarono ancora una volta al D. il comando delle ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] le armi per difenderlo, ma che ha interesse a che egli mantenga i suoi Stati; a Venezia deve piacere la politica del duca, tesa al un compito delicato. Siamo nel periodo delle guerre di religione: Caterina de' Medici e Carlo IX sono spinti, da un lato ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] regno di Pietro III e il colpo di Stato di Caterina II, un "successo che va a cambiare nuovamente il . 29; F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, 1758-1774, Torino 1976, pp. 106, 185, 219, 223; ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] S. Lorenzo alla Rivolta, presso la chiesa di S. Caterina.
In questi anni il D. ampliò e rafforzò il proprio Bonifazio, l'infeudazione del castello di Gioiosa Guardia e di tutti i beni già posseduti in Sardegna. Al Comune di Pisa rimase solo Castello ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] gioielli privo di data, senza però chiarire se non appartenesse a Caterina Malatesta, che è tradizionalmente riconosciuta come la seconda moglie di Luigi Gonzaga.
Né il G. né i suoi figli peraltro presero parte in modo consistente agli atti pubblici ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] , Ungheria, Polonia; accompagnò Stanislao Poniatowski all'incontro con Caterina II, per seguire poi l'imperatrice fino a Kiev e di Aci, trascorsero circa due mesi prima che si fossero creati i quattro nuovi segretari di stato; ed egli fu a' 28 ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] a rinfocolarle dalla nuova fioritura di Sermoneta sotto il governo accorto del Caetani. In tre occasioni, nel 1515, nel 1517 e nel 1519, i Caetani di Maenza progettarono di occupare con un colpo di mano la rocca di Sermoneta e di uccidere il C. e suo ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...