Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] dei Balcani, l'indipendenza della Crimea (che nel 1783 insieme al Kuban′ era annessa alla Russia). Quanto al problema polacco, attraverso interventi negli affari interni di quel paese e il collegamento con la Prussia e con l'Austria, C. poté giungere ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] uno Stato ideale e critica implicita dello Stato russo.
Le istituzioni culturali, il sistema di istruzione, il giornalismo e il teatro conoscono un grande sviluppo durante il regno diCaterinaII, che, salita al trono nel 1762, intraprende un’opera ...
Leggi Tutto
Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] , queste riforme furono progressivamente smantellate e la nobiltà riprese gran parte dei suoi tradizionali poteri. Con CaterinaIIdiRussia (1762-96), che si ispirò ai principi del dispotismo illuminato, la corona tornò a consolidare le proprie ...
Leggi Tutto
Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] la tortura) dominati dall'arbitrio, e non rispondenti ai loro stessi fini. I legislatori non vi rimasero indifferenti: CaterinaIIdiRussia promosse una riforma del cod. pen. nettamente ispirata all'opera del Beccaria. Come economista, il B. seguì l ...
Leggi Tutto
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] dieta del 1767-68 furono poste limitazioni alla loro piena libertà di religione e di culto e ciò offrì a CaterinaIIdiRussia il pretesto per intervenire a sostegno dei dissidenti di culto ortodosso.
È stato chiamato d. cattolico un fenomeno nato a ...
Leggi Tutto
Pittore (Romeno, Val di Non, 1751 - Vienna 1830). Allievo del padre Mattia Lamp (1697-1780), dopo soggiorni a Salisburgo e a Trento, fu a Verona alla scuola dei tiepoleschi F. e D. Lorenzi. Negli anni [...] altare e numerosi ritratti, nei quali si scorge l'influenza di G. Cignaroli, a Innsbruck (ritratto dell'arciduchessa Elisabetta), Stanislao Poniatowski; nel 1791 si recò in Russia, dove ritrasse CaterinaII (San Pietroburgo, Ermitage) e i principali ...
Leggi Tutto
Famiglia principesca polacca, originaria di Czartorysk in Volinia. Nel sec. 17º si distinsero i tre figli di Mikołaj Jerzy: Florian (1620-74), primate di Polonia; Michał Jerzy (1621-92), voivoda di Sandomierz [...] . Passati all'opposizione nel 1752, si legarono intimamente con la corte russa per mezzo del cugino Stanislao Poniatowski, favorito diCaterinaII, che fu da questa imposto come re di Polonia e divenne nelle sue mani docile strumento per la prima ...
Leggi Tutto
Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] Torino, vi diè nel 1787 il Volodimiro.
Nell'anno 1787 perveniva al C. l'invito diCaterina, IIdiRussia, ed egli, accolto l'invito, partì insieme con la moglie alla fine di quell'anno. Durante il lungo viaggio sostarono a Roma, a Firenze, a Parma, a ...
Leggi Tutto
RICHELIEU, Armand-Emanuel du Plessis, duca di
Carlo Morandi
Uomo di stato francese. Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-Français-Armand de Richelieu, nacque a Parigi il 25 settembre 1766. [...] 1789). Lo stesso anno lasciò la Francia: fu prima a Vienna, e di là passò a combattere i Turchi, per finire al servizio diCaterinaIIdiRussia (1792). Nominato governatore di Odessa (1803), contribuì a renderla uno dei centri più ricchi e fiorenti ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore. Nacque a Roma da padre francese nel 1750; vi morì nel 1799. Allievo del viterbese Domenico Corvi, già nel 1762, e poi nel 1766, era premiato nei concorsi dell'Accademia di San Luca, [...] 'Ariccia delle storie tratte dell'Orlando Furioso e alcuni chiaroscuri. Per CaterinaIIdiRussia eseguì due quadri dalla storia di Alessandro Magno, ma non volle accettare l'invito di recarsi alla sua corte. Opere sue si conservano a Roma (chiesa ...
Leggi Tutto
assegnato2
assegnato2 s. m. [dal fr. assignat, der. di assigner, che è dal lat. assignare «assegnare»]. – Nome dato ai primi biglietti di stato creati in Russia (1768) da Caterina II e, in partic., ai titoli di debito pubblico istituiti in...