CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] a Dresda dove dette inizio al grande quadro inciso da A. Bartsch nel 1734-1774) e nel 1775 con Jeanne-Catherine de la Chaux. Ancora a Parigi gli nacque un figlio fra l'altro, su incarico della zarina Caterina II, alcune serie di quadri sulle guerre ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] di Francesco Spinola e del cardinale Giulio Spinola per la chiesa di S. Caterina (distrutta alla fine del sec. XVIII). A Lucca statue per Blenheim Palace. Il B. scolpì due grandi statue rappresentanti la Gloria e il Valore, che erano terminate nel ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] Maria di Colloreto a Morano Calabro: di esse le statue di S. Caterina e S. Lucia, oggi nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo con la famiglia a Roma dove fu occupato in opere di grande impegno per S. Maria Maggiore: il rilievo dell'Assunta per la ...
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VISBY
G. Westholm
Cittadina della Svezia, posta nella parte occidentale dell'isola di Gotland (v.).
L'insediamento medievale, con edifici in muratura, fu preceduto da un abitato con costruzioni in legno [...] centrale, nei pressi del lato meridionale dell'od. piazza Grande. Della chiesa e degli annessi rimangono solo le rovine, mentre si conserva un'ala del convento. La chiesa, dedicata a s. Caterina, fu sottoposta a una serie di modifiche, realizzate fra ...
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BORDEAUX
J. Gardelles
(lat. Burdigala)
Città dell'Aquitania, nella Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. Gironde. Il nucleo medievale, situato sulla riva sinistra della Garonna, si estende su un [...] intervennero ancora all'inizio del sec. 16°, dopo che già i grandi archi rampanti erano stati innestati, tra il 1464 e il 1521 Pietà fra i ss. Caterina, Barbara, Andrea e Simone Stock.A B. è custodita la Bibbia dell'abbazia di La Sauve-Majeure (Bibl. ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] dell'A. (Uffizi), nel bellissimo ritratto di Caterina Soderini Ginoni, tuttora presso la famiglia, che si pone intorno al 1560, composizioni storiche).
Artista ufficiale della corte, salito in grande notorietà, egli, coi suoi scolari, esercita ora un ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] per i docc., Caravita). Nel 1511 e nel 1514 lavorò per il duomo e per la chiesa di S. Lorenzo a Firenze, ma i codici sono ora perduti; del 1515 momenti di grande splendore. Impacciato e scorretto nelle figure, egli cerca di ravvivare la scena usando ...
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COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] di carattere affabile e amabile parlatore, C. fu un grande studioso, incline a delegare ad altri le responsabilità amministrative per del mandýlion (S. Caterina sul monte Sinai; Weitzmann, 1972) non rivelano, al di là di una notevole raffinatezza ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] romana
Per Francesco Gonzaga, succeduto a Federico nella guida del regno, Mantegna eseguì intorno al 1490 la straordinaria serie di nove tele grandi quasi tre metri ciascuna, raffiguranti il Trionfo di Cesare. Una specie di corteo militare svolto a ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] Caterina; volta del coro).
Successivamente - forse ancora al seguito del Pinturicchio - tornò ad Orvieto, dove la Gli ospizi mediev. e l'Ospedal grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 129 s., 276; E. Müntz, Les arts à la Cour des papes Innocent VIII, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...