FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] Madonna in trono tra s. Domenico e s. Caterina del 1513, nella Gemáldegaleriè del BodemuSeum di Berlino, toni graduati infonde un senso di pacato misticismo. La scena è racchiusa in un grande arco dipinto; nei pennacchi, entro oculi prospettici, si ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] luogotenente che, fin dal 1489, la Repubblica aveva sostituito alla regina Caterina: risiedette a Nicosia, organizzando infatti una parte troppo importante. Essa possiede tuttavia un grande valore documentario: le capacità di osservazione del C. sono ...
Leggi Tutto
PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] godette di grande prestigio presso andarono anche i beni della sorella Caterina, morta senza figli), riuscì , 101, 107 s., 112-114, 118, 120, 129-131, 148, 154, 157; La Vita di Cola di Rienzo, a cura di A.M. Ghisalberti, Firenze-Roma-Ginevra 1928, pp ...
Leggi Tutto
ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] di Caterina II, la compagnia lirica italiana del teatro di corte diede a Carskoe Selo un'altra opera dell'A., La Dama fu soprattutto noto come compositore di opere comiche (alcune ebbero grande successo, anche se effimero), il cui stile elegante e ...
Leggi Tutto
FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] dall'ottobre 1846 al febbraio 1847 cantò ne La regina di Cipro di G. Pacini (Caterina Cornaro), Gli Orazi e i Curiazi di 1827) e ne Il divorzio persiano di Generali (Trieste, teatro Grande, carnevale 1828) e ancora di Rossini Il conteOry (Milano, ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] principe consorte un sostegno. L'Alopo liberò quindi l'A. stringendosi a lui e gli diede in moglie la sorella Caterina. Ma una cospirazione di grandi, in occasione dell'arrivo a Manfredonia del nuovo sposo della regina, lo invitò a proclamarsi re: l ...
Leggi Tutto
COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] degli Stati Uniti.
Tutto questo lavoro confluì infine nella grande monografia Histoire... du tabac che ripercorre la storia dell'uso e della diffusione della pianta, ne descrive la distribuzione geografica, con note lunghe e numerose per segnalare ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] birrai di Bruxelles (dopo altri viaggi e toltane una grande quantità ormai marcita), che lo comprarono solo quando fu affidamento per continuare la casa - e Giovanna Maria Caterina, morirono adolescenti tra il 1709 e il 1718 e la quarta, Giovanna ...
Leggi Tutto
ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] nel 1780, mentre Caterina II non permetteva la soppressione dell'ordine, lo metteva sotto la protezione di Stanislao , sua città natale, dove venne accolto con grande solennità; il 2 aprile la sua famiglia era aggregata alla nobiltà bresciana, secondo ...
Leggi Tutto
BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] e databile intorno al 1525 (da essa sembra derivare la tavola di casa Buonarroti). Nello stesso tempo il B. stava lavorando alla sua opera più importante e faticata, il grande Martirio di s. Caterina (Firenze, S. Maria Novella), elaborata per dodici ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.