MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] religioso precedente a s. Caterina. La Chiesa senese sotto i Nove, in Atti del Simposio internazionale cateriniano-bernardiniano( 1980, a ), in Chiesa e vita religiosa a Siena. Dalle origini al grande giubileo. Atti del Convegno( 2000, a cura di A. ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] ed era figlio di Giorgio il Grande, "padre della patria" per aver ottenuto dalla sorella Caterinala cessione di Cipro a favore della Repubblica; risiedeva nel palazzo di S. Polo. La madre, Andriana Pisani, era sorella del cardinal Francesco, che ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] Dell'Occhio "el quale, perché io era povaro, mi portò grande amore, e fecemi assai vantaggi" (Milanesi, p. 30). stava adoperando per richiedere a Gregorio XII la canonizzazione di Caterina. La richiesta fu ribadita al passaggio del papa ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] 1735, firmata e datata, è la tela con la Madonna con Gesù Bambino e s. Rosa e la cimasa con S. Caterina d'Alessandria sull'altare di S firmata 1744 è lagrande tela dell'altare maggiore della chiesa del Carmine a Galatina con la Madonna col Bambino e ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] raccolti per l'occasione lavava i piedi); come pure lagrande impressione in lei suscitata da una rappresentazione sacra della , ma che vivendo in compagnia d'altri prendesse l'habito di S. Caterina da Siena" (ibid., p. 81).
L'8 maggio dell'anno 1494 ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] riceve le stimmate dalla pala del Barocci a Urbino, una S. Caterina da Siena che beve il sangue di Cristo, vicina per stile ai frontespizio, realizzato a bulino: il tratto testimonia comunque lagrande maestria che il F. aveva acquisito, aiutato anche ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] ancora lì quando papa Gregorio XI vi inviò Caterina da Siena per far sì che la Repubblica di Lucca non aderisse alla lega militare Diffusasi fra maggio e giugno nell'area ligure-piemontese, la "grande devozione" dei bianchi si era via via propagata a ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] Carlo V ad avviare nuove trattative con la Santa Sede.
L’amicizia e lagrande stima reciproca che legavano papa Del Monte la metà dei suoi beni fosse devoluta all’anziana madre Caterina.
Fu sepolto a Roma, in S. Maria del Popolo, come attestava la ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] l'elezione alla carica di priore del convento pisano di S. Caterina; di là a poco, nello -stesso anno, in seguito alla morte del extracta digregsio de animae immortalitate,Bologna 1523).
Lagrande influenza acquistata dal B. nell'ambito piagnone ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] f. serviva a enfatizzare alcuni momenti della liturgia della messa (laGrande e la Piccola entrata). Cirillo di Scitopoli (m. nel 558 ca.), e monastero di S. Michele; S. Caterina sul monte Sinai), soprattutto nelle rappresentazioni della comunione ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.