ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] e diritto; che si recò poi a Potsdam, presso la reggia di Federico il Grande; che quindi al seguito del padre ambasciatore fu a personalità veneziane in età napoleonica) e due figlie, Caterina e Maria Licinia, colta e brillante traduttrice di ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] : certamente la vastità e la singolarità delle sue esperienze dovevano dare un grande fascino alla la protezione del profeta, ebbe fine la straordinaria avventura dell'avventuriero piemontese. Catturato e condotto a Pietroburgo, l'imperatrice Caterina ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] la pace si ritrovò nella casa di Liorato. La moglie Caterina e la figlia maggiore tornarono in patria dopo la , n. 40, pp. 58, 65; A. Pascal, Un'istruzione militare inedita del grande condottiero valdese G., ibid., 1927, n. 49, pp. 36-55; F. Jalla ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] 19 aprile e suscitò grande scalpore - furono infatti sposato, non sappiamo quando, Caterina Benvenuti, dalla quale ebbe almeno della Mirandola, Vita, cit., I, pp. 75-86, 96-110; La vita del beato Ier. Savonarola scritta da un anonimo del secolo XVI ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Galeazzo.
Nel 1423-24 la Romagna divenne nuovamente teatro di un grande scontro: Filippo Maria Visconti, "Como signori dipinti". Le signorie di Romagna nel contesto diplomatico, in Caterina Sforza. Una donna del Cinquecento, Imola 2000, pp. 47-64; ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] in Napoli il 26 luglio 1558 e le nozze ebbero luogo nel 1560.
Al matrimonio i Caetani attribuivano grande importanza, non soltanto per la cospicua dote della sposa (33.000 ducati), ma soprattutto perché speravano da esso una soddisfacente soluzione ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] volto e la stessa vicenda della città. Alla fine del 1388 fu deliberata la costruzione di una grande chiesa da Bartolomeo aveva promesso a Sigismondo che avrebbe pagato a Pietro Regla e Caterino Greci 18.000 ducati d'oro, a copertura del debito che ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] la qual cosa lo metteva in grado di collaborare in qualche misura con il fratello Nicolò Antonio, allora provveditore generale in Dalmazia.
Si era anche sposato, nel frattempo (10 nov. 1719), con Caterina non può essere più grandela passione del re ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] dopo, fallite le trattative tra il Carrara e la duchessa vedova Caterina Visconti, le ostilità ripresero, e Francesco Novello impartì altri nobili padovani, un oratorio che fu la prima base del grande santuario e convento agostiniano. Nel 1434 era a ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] al governo. Il B. adempié con grande sagacia e impegno al suo ufficio; non lega che dopo il matrimonio contratto con Caterina Cornaro. Il B. dovette aiutare il in Persia". A carta 24 "Quivi comincia la seconda parte che appartiene al viaggio che io ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...