AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] Longhi (1927), si è pervenuti a rivalutare la figura dell'artista, una volta considerato poco più nella cappella dove morì S. Caterina 11482] e Annunciazione con il coll. Kress a New York, il grande santo campeggiante su fondo oro del convento di ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] sonetto "Più la contemplo, più vaneggio...".
Della produzione giovanile dell'A, ebbero grande successo una Belle Arti, I (1835), p. 6; G. Servi, Ritratto della principessa Caterina Guglielmina duchessa di Sagan dipinto dal cav. F. A., Roma 1835; F. ...
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CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] del C., "miniator", compare per la prima volta nella mariegola della Scuola di S. Caterina dei sacchi, che va dal 1367 la miniatura veneziana ricollegandosi alla grande stagione della miniatura bolognese e padovana del Trecento, e prepara così la ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] Episcopi Regii et Princ.", e uno Sposalizio di s. Caterina da Calvaert.
Dal Guercino il C. aveva inciso nel la prima incisione datata, la Madonna dei sette dolori (1677). Altre stampe religiose a grande diffusione e a carattere popolare sono la ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] Fermo una grande tela con L'Ultima Cena, appesa sopra l'ingresso laterale (recentemente confusa da S. Marinelli, in La pittura a certo Lorenzo Bertafino.
Nella letteratura locale anche la moglie del D., Caterina, è ricordata come pittrice ma non se ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] 25, 157).
Lo J. ricorre in seguito con grande frequenza nei documenti calvesi come testimone o intermediario, a 51) e messi in relazione con un'opera successiva, la tavola con le Nozze di s. Caterina e il Battista allogata il 30 nov. 1477 da due ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] tratta di uno spegnitoio, una grande pisside, un purificatoio con il . doveva essere imparentato: infatti, Caterina Gigli, probabilmente sua sorella, era , in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo (catal.), a cura di ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] grande o dell'Epifania, nel duomo, una Purificazione di Maria ed una Presentazione al Tempio (ora distrutte); un quadro nell'ex monastero di Gesù raffigurante la sono suoi gli affreschi sulle pareti di S. Caterina. Morì ad Asti nel 1740.
Ebbe due ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] Spagna, dopo aver costruito al Prado una grande vasca per i giochi navali, provvide al e Cristoforo, figli della sorella Caterina, collaborarono assiduamente con lo zio . Si ignora l'anno in cui avvenne la sua morte.
Si ha notizia di un Giovanni ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] cappelle di marmo in S. Caterina da Siena a Cariati e, contemporaneamente, rivestì di marmi e mensole la facciata e la porteria del monastero del Divino Amore. Intensi dovettero essere i suoi rapporti con i grandi scultori operanti in quegli anni a ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.