GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] libro miniato. Lagrande arte monumentale non esplorò questa via, né va considerata come eccezione la decorazione dell'arco (per es. nelle due icone di S. Caterina sul monte Sinai, Mus.) fecero la loro comparsa alcuni gruppi di dannati, anch'essi ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] rigidità di principi, non aveva ereditato da Carlo lagrande capacità, anche politica, di guardare direttamente alla B.e i mistici del suo tempo. Con la vita e la corrispondenza inedita di Caterina Vannini da Siena, Firenze 1933). Effettivamente molte ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , soprattutto in coincidenza con lagrande rinascita artistica del Duecento, la produzione ebraica si moltiplicò. trasformate rispettivamente nelle chiese di S. Anna e di S. Caterina Spinacorona, poi S. Maria della Purificazione. Lo stesso destino ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , avrebbe ottenuto miracolosamente, per intercessione di s. Caterina, la grazia della parola. È certo che egli si più che sul terreno dottrinale, su quello pratico, per lagrande influenza che ebbe sulla distribuzione di capitali a favore dei poveri ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] in Italia dedicarono chiese o commissionarono rappresentazioni di s. Caterina loro patrona. Nelle fondazioni dell'O. Teutonico in cui si debbono alcune iniziative in Andalusia, come lagrande torre aggiunta sui resti almohadi della fortezza di Estepa ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] m.: dello stesso complesso di S. Caterina sul monte Sinai, la più celebre tra le fondazioni monastiche giustinianee .M. Mylonas, Le plan initial du catholicon de laGrande-Lavra au Mont Athos et la genèse du type de catholicon athonite, CahA 32, 1984 ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] la causa della povertà evangelica contro i domenicani di S. Maria Novella. La sua predicazione austera, anche per lagrande detto di S. Caterina o di S. Gaggio e destinato alle vergini.
Di nuovo a Roma, si ammalò la vigilia dell'Ascensione del ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] 'oggi, ma anche in avvenire, conoscendo le meraviglie, che il grande e lodevolissimo Signore ha operato in questa giovane..., si Lodi Lui la Legenda sentiva accanto a sé la presenza di Caterina: la santa gli ricordava episodi dimenticati e guidava la ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] pp. 139ss., 209-211, figg. 83-87). Ancora frontonata è lagrande tavola pisana del 1300 (Parigi, Louvre) attribuita a Giotto o alla intesa dai pittori che l'adottarono; anche la terziaria domenicana Caterina da Siena dimostra di aver ben capito il ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] sembra aver mai posseduto una grande istruzione. L'anonimo fiorentino autore dei Miracoli della beata Caterina di Iacopo da Siena, vi viene citato e che, desiderando trattenere presso di sé Caterina, la spingeva a "passare l'obbedienza" dovuta al D., ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.