Nacque il 2 aprile 1545, a Fontainebleau, da Enrico II e da Caterina de' Medici. Si parlava per lei di nozze con don Carlos, il giovane principe spagnolo; ma il trattato di Cateau-Cambrésis la destinò [...] di rilievo della sua vita a questo riguardo fu la celebre entrevue de Bayonne (giugno 1565), che ella ebbe con la madre Caterina, ma presente il duca d'Alba. Larga notorietà è invece derivata ad E. per una leggenda nata nei due ultimi decennî del ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] le basi della sua vasta collezione. Intanto il fratello Nicolò era entrato nella congregazione somasca col nome di Pier Caterino, rinunciando alla sua parte di eredità. Tra gli amici di quegli anni spiccano i patrizi musicisti Alessandro e Benedetto ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] parigino risiedeva e disponeva di un laboratorio anche Cosimo Ruggiero, vecchio magus e astrologo vissuto alla corte di Caterina de' Medici, divenuto abate non residente, scrittore di almanacchi; egli era considerato "ateo", poiché negava l'esistenza ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] , canonico di S. Martino, priore di Tassignano e rettore di S. Giusto di Sala presso Pietrasanta), mentre la madre Caterina è nominata semplice usufruttuaria.
Il B. fu nominato abbreviatore e scrittore apostolico sotto Niccolò V, e come tale, secondo ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] anche la propria famiglia ed aveva acquistato altre navi che, intitolate alla moglie e alla figlia maggiore Caterina, parteciparono direttamente al traffico negriero e al commercio delle materie prime importate dall'Africa, dalla Nuova Granata ...
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RUMJANCEV, Petr Aleksandrovič, conte, detto Zadunajskij
Ettore Lo Gatto
Generale e uomo di stato russo dell'epoca di Caterina II, nato nel 1725, morto nel 1796. La sua rinomanza cominciò durante la [...] dei Sette anni, alla quale partecipò a varie riprese. Morto Pietro III, riteneva la sua carriera già finita, ma Caterina II nel 1764 lo nominò generale-governatore della Piccola Russia dove egli fece politica di russificazione, lottando contro ogni ...
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Fisico (Pisa 1841 - ivi 1912). Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, P. svolse ricerche anche in altri campi, dall'astronomia (ideò un cronografo elettromagnetico) alla termologia, alla [...] meccanica agraria.
Vita
Allievo del Collegio S. Caterina, e inoltre del padre Luigi, professore di fisica tecnologica nello Studio pisano, P. nel 1856 si iscrisse nell'università di Pisa dove si laureò, dopo breve interruzione di studi per ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] , che gli diede due figli. Probabilmente già nel 1810 la famiglia si trasferì a Parigi; nel 1814 Caterina lasciò Vincenzo e tornò in Italia, stabilendosi a Roma (Hubert, p. 141). Il padre del M., già barone dell’Impero, nel 1819 acquistò il castello ...
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Architetto (Bruxelles 1817 - ivi 1879). Studiò ad Anversa e a Parigi. Costruì a Bruxelles la chiesa di S. Caterina (1856), la chiesa neogotica di Laehen (1854-72) e il monumentale ed eclettico palazzo [...] di Giustizia, iniziato nel 1862 e concluso, solo dopo la sua morte, nel 1883 ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] del teatro toscano, e più volte prese parte, "con qualche lode", a quelle recite che i giovanetti nobili organizzavano nel teatro del Casino di S. Marco, acquistando una notevole fama di oratore se nel ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....