CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] 1744, pp. 401-425. Il C. pubblicò inoltre versi ed iscrizioni in miscellanee celebrative (Pompe funerali per la morte di Caterina d'Aragona, Napoli 1697; Componimenti per le nozze di Gaetano Argento, Napoli 1714; Vari componimenti per la mote della ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] nel 1634 ed accolto come membro del Gran Consiglio nel 1635 e di quello dei Sessanta nel 1638. Essendo venuta a mancare la moglie Caterina il 12 nov. del 1640, si risposò il 22 maggio del 1642 con la cugina Ester, figlia di Scipione Gentilis e di ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] .
Il L. ebbe pure complessi problemi per le doti giunte in famiglia. Il più grave fu quello dei 46.000 ducati di Caterina di Nicolò Corner (sposa nel 1726 del fratello Girolamo), che il contratto di nozze affidò al marito, ai suoi fratelli (fra i ...
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ORDELAFFI, Pino
Alma Poloni
ORDELAFFI, Pino (III). – Nacque a Forlì nel 1436, secondogenito di Antonio Ordelaffi signore di Forlì e di Caterina figlia di Gherardo Rangoni, signore di Spilamberto.
Pochi [...] situazione, in città, restò però molto tesa. Sempre nel 1466 morì sua moglie Barbara Manfredi e l’anno successivo Caterina Rangoni. Per entrambe, secondo un modulo tipico delle corti rinascimentali, si parlò di avvelenamento e la scomparsa di Barbara ...
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MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] di Castello proprio in quel frangente. In base a due elementi che si ricavano dall’incipit del Sermo tripartitus composto in onore di Caterina da Siena si può ipotizzare sia la data di nascita di M. sia la data di ingresso nell’Ordine.
Nell’incipit M ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] florentini romanam curiam sequentes".
Dopo aver compiuto studi giuridici, e conseguito la laurea in utroque iure presso l'Università di Padova, il G. mosse i primi passi nella carriera ecclesiastica guidato ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] umanistici, filosofici e teologici prevalentemente, nel collegio del Carmine diretto dai gesuiti a Torino. Insegnò, quindi, grammatica a Genova, scienze matematiche e fisiche a Novara e Milano. In seguito ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] pittore si ricavano dai registri della parrocchia di S. Epifanio e dal libro delle convocazioni della Confraternita della SS. Trinità (presso la chiesa di S. Luca), alla quale egli appartenne dal 16 ott. ...
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COLONNA, Girolamo
Nicola Longo
Nacque a Napoli nell'anno 1534 da Giovanni figlio del cardinale Pompeo, e da Caterina di Girolamo Pellegrino. Fu dunque uno dei membri del ramo napoletano della famiglia [...] dei nobili Colonna di Roma (ebbe anche, per l'eredità di qualche feudo, il soprannome "di Palma") e per questo visse sempre nella ricchezza e nella magnificenza proprie del suo rango.
Forse fin dalla prima ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] quanto la madre aveva fatto inserire nel contratto nuziale che, mentre il primogenito avrebbe raccolto l'eredità paterna, il secondogenito avrebbe ereditato titoli e diritti feudali materni, perché il ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....