GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] di Aspertini e di Lorenzo Costa.
Nel 1514 il G. tornò a Pistoia e consegnò un gonfalone con l'immagine di S. Caterina all'omonima Compagnia di Notte che aveva sede nella chiesa di S. Francesco. Nell'estate di quello stesso anno i documenti riportano ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] era console dell'arte dei legnaioli. Nel 1539 è menzionato come mastro di bottega. Nel 1552 sposò in seconde nozze Caterina di Filippo di Antonio Corducci da Pescia.
Probabilmente G. si formò presso la bottega del padre, dove peraltro risulta essere ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] Antonia Recchio. A questo ramo Dal Gabbio Recchio appartenne MicheleAngelo, nato a Riva Valdobbia nel 1711 da Antonio e da Caterina Verno.
Michele Angelo fu operoso nel cantiere di St-Sulpice a Parigi con il fiorentino G. N. Servandoni che lavorò ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] 'Etna (Schmidt, 1878).
A Palermo gli sono assegnati dal Gallo "una volta a fresco [non precisata] nel monastero di S. Caterina" e nella cappella di S. Francesco di Paola "diversi affreschi a istoria di detto Santo 1766": questi, probabilmente da non ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] di D. Canziani, rappresentato al teatro Kamennyj, per l'opera comica di C.S. Favart Le tre sultane e per il dramma di Caterina II Gli inizi del governo di Oleg messo in scena per la seconda volta (la prima nel 1791) al teatro dell'Ermitage, e infine ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] Vergine della parrocchiale di S. Pietro in Gù, Padova (1715; Giarolli, 1967, p. 173), la Vergine con s. Francesco, s. Caterina da Siena e s. Giuseppe della parrocchiale di Zugliano (Vicenza), pubblicata dal Saccardo (1983, p. 20) e datata al 1717, i ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Foschi; cita inoltre quale prima opera del F. la tavola con il Matrimonio mistico di s. Caterina per la Compagnia di S. Caterina "dietro la Nunziata". Le prime notizie documentate riguardano la sua attività nell'ambito della bottega del Vasari ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] , Varese, Seminario arcivescovile), affiancato da due laterali con i Ss. Beatrice e Girolamo e i Ss. Bruno e Caterina (entrambi a Venezia, Gallerie dell’Accademia).
Intanto i lavori ai Camerlenghi procedevano a ritmo regolare con brani di eccezionale ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] . 98), che rivelano una dipendenza dall'arte di Simone, sebbene il F. prediliga un maggiore decorativismo, specie nella S. Caterina, a discapito di una definizione più realistica delle figure e dello spazio che le accoglie.
Il polittico della Madonna ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] rendere rettangolare la pala di Giovanni del Biondo con Storie di s. Caterina (Firenze, Museo dell'Opera del duomo); la tavola con i poi quello della badia di Rosano, commissionato dalla badessa Caterina da Castiglionchio e recante la data del 1434; ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....