BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] in una pubblicazione (Pianta e Spaccato della celebre chiesa di S. Vitale in Ravenna,Bologna 1782) dedicata "all'Immortale Caterina II Imperadrice di tutte le Russie". Probabilmente intorno agli stessi anni egli fu chiamato a Forli per eseguire le ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] anni dipinse anche un Battista per S. Maria Maggiore di Collescipoli. A Roma lavorò in S. Caterina de' Funari (Madonna e Santi; Martirio di S. Caterina), in S. Agostino (Martirio di una santa; sei Storie di David intorno al parapetto dell'organo ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] basso, le parole "Ex Musaeo Ill.mi et R.mi March. Pauli Coccapani Episcopi Regii et Princ.", e uno Sposalizio di s. Caterina da Calvaert.
Dal Guercino il C. aveva inciso nel 1642 una Madonna con Bambino e s. Giovannino, firmata e datata, mentre gli ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] : Maragliano, p. 86), mentre per la chiesa di S. Rocco dipinse una S.Anna. Nel refettorio del monastero di S. Caterina affrescò (1778) una Ultima Cena (strappata nel 1936, per la distruzione della chiesa, è ora sulla parete del coro della chiesa ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] ", destinati ad ornare la galleria che Asdrubale Mattei aveva fatto costruire nel palazzo di fronte alla chiesa di S. Caterina dei Funari, non più rintracciabili, risalgono al 1626 (Panofsky Sörgel, 1967-68). Nel 1628 il pittore veniva saldato per ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] Bruto e Cicerone e un tripode con la statua di Mercurio. Sul mercato di Londra è apparso nel 1968 un piccolo busto di Caterina II di Russia.
In una lettera, conservata nel Victoria and Albert Museum di Londra, da Roma a Henry Holland, del 10 luglio ...
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PALMERINO di Guido
S. Manacorda
Pittore attivo in Umbria nella prima metà del 14° secolo.P. con la qualifica di pintore è documentato ad Assisi nel 1307; il fatto che appena due anni dopo (4 gennaio [...] s. Chiara; di quest'ultima non è, tuttavia, rimasta traccia, così come di un altro dipinto, raffigurante il Martirio di s. Caterina, rinvenuto, nel secolo scorso, sulle pareti della stessa chiesa e recante la data del 1336 e la firma di Palmerius de ...
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BEZZI
Remigio Marini
Famiglia di scultori trentini dei secc. XVII e XVIII, originaria di Cusiano in val di Sole.
Giandomenico fu allievo di Giambattista Ramus: la più antica delle sue opere finora conosciute [...] e il 1686 scolpì e intagliò per Denno pulpito, fonte battesimale, reliquari e costrà per quella chiesa l'altare di santa Caterina.
Giandomenico ebbe due figli: Giulio, che nel 1703 scolpì una statua per la chiesa di Mezzana (Weber), e Domenico, che ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] Andrea Avellino ricavata da un disegno di Marten de Vos, già perduta ai tempi dell'autore; la Vergine sedente tra s. Caterina e s. Antonio nella chiesa della Provvidenza, che però nella Guida per la città di Messina egli attribuisce a Giovanni Simone ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] in Italia nel 15° sec.; in Inghilterra furono introdotti durante il regno di Enrico VIII, e in Francia nel 16° sec. sotto Caterina de’ Medici. Verso la metà del 16° sec. venne in uso il v. pieghevole, la cui prima forma dovette essere quella a ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....