BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] , che già nel sec. XIX furono trasferite in S. Domenico Maggiore: sono di lui le figure delle sante Caterina da Siena,Caterina Ricci,Agnese da Montepulciano e Rosa da Lima. Queste ultime opere note non fanno che confermare la stanchezza dell'artista ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] , che probabilmente moriva poco dopo. Senza data sono invece un S. Gregorio Magno nell'episcopio di Bitonto e una S. Caterina d'Alessandria nella chiesa di S. Maria di Nazareth a Barletta.
Questo è, sino ad oggi, il catalogo delle opere pugliesi ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...]
Tra le opere più significative del B. deve essere anche annoverato l'affresco della cupola della chiesa di S. Caterina a Venezia, con quattro chiaroscuri nei pennacchi, raffiguranti le Virtù. Sembra pure appartenere al periodo di piena maturità la ...
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FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] chiesa di S. Francesco: l'ideazione ed esecuzione delle pitture per vari altari, tra cui quello della cappella di S. Caterina Vigri; i restauri del fregio e l'ornato - sulle pareti, sui pilastri e sui cornicioni - della navata centrale, insieme con ...
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BERNARDINI, Francesco (non Antonio, né Carlo)
Ludwig Döry
Operoso come pittore in Germania nel sec. XVIII, dalle opere rimaste possiamo ritenere che fosse originario dell'Italia settentrionale e più [...] avrebbe anche dipinto "la splendida pala d'altare".
Una sua pala firmata e datata 1750 con la Decollazione di S. Caterina (H. Reiners, Die Kunstdenkmäler von Eupen-Malmedy, Düsseldorf 1935, p. 139) Si trova nella parrocchiale di Kettenis in Belgio ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] sono salvati solo i tre scomparti con la Vergine che consegna la cintura a s. Monica, S. Giovanni Evangelista e S. Caterina d'Alessandria (quest'ultimo è firmato e datato: "Pantaleo Calvo Gen.s Invetr. 1646"). I dipinti, che risultano i più pregevoli ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] da G. Boffrand (1756), e la chiesa di Notre-Dame de Bonsecours (di E. Héré) con le tombe di Stanislao e della moglie Caterina Opalinska (N.-S. Adam).
Il maestro vetraio É. Gallé vi fondò la cosiddetta École de N., che nel 19° sec. ebbe un ruolo ...
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GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] G. grazie agli scritti di Della Valle (1791), segnalò come opera del maestro le vetrate della cappella di S. Caterina della basilica inferiore, a sua detta eseguite in collaborazione con Angioletto e Pietro da Gubbio, senza però produrre elementi di ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] quelle impiegate nelle zone adiacenti. Il contrasto è meno marcato nei m. del sec. 6° di Ravenna e del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, ma diventa più accentuato agli inizi del sec. 8°, come nel m. dell'oratorio di Giovanni VII nell'antica ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] e il Battesimo di Cristo sono accostati a episodi della Vita di Daniele, mentre nella cappella di S. Caterina sono raffigurate Storie della santa; se si potesse identificare questa cappella con la 'cappella grande' ricordata nel testamento ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....