PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] il coro di S. Afra in Brescia (Boselli, 1977, p. 248). Il 12 aprile 1550 Piantavigna fu padrino al battesimo di Caterina, figlia di Alessandro Bonvicino, detto il Moretto (Gombosi, 1940, p. 119), a testimonianza di rapporti di familiarità tra i due ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] S. Nicola da Tolentino è oggi a Saluzzo, casa Cavassa) e dell’antica chiesa di S. Giovanni Battista, del 1473 (S. Caterina d’Alessandria, S. Maria Maddalena, S. Nicola da Tolentino e una scena delle Storie del Battista); a Valgrana, le Sibille in S ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] nacquero sei figli: Clara Francesca, poi monaca a Villafranca Piemonte con il nome di suor Maria Adeodata; Angelina Caterina, sposata con il medico Stefano Benedetto Allione; Paolo Ignazio Francesco, sacerdote carmelitano con il nome di fra Deodato ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] degli indirizzi della pittura dell'Araldi.
Vicina di tempo è certo anche l'altra Annunciazione tra i santi Sebastiano e Caterina della Galleria Nazionale di Parma, proveniente dalla chiesa di S. Luca degli Eremitani, ove il S. Sebastiano legato alla ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] è databile con verosimiglianza al 1591, anno in cui "Ippolita Ruffo moglie di Tomacelli e madre e tutrice di Lucrezia e Caterina" abbellì la cappella "pel defunto marito, per sé e pe' suoi credi".
La tavola di S. Domenico rappresenta senza dubbio il ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] , V [1930], p. 171), relativi alla commissione di una tavola per l'altare di S. Paolo nella chiesa di S. Caterina, e collegati al dipinto - nella tavola centrale vi è infatti raffigurato s. Paolo - da W. Cohn (Franco Sacchetti und das ikonographische ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] l'Agricoltura e l'Abbondanza, realizzate da Varrica.
Per il principe di Castelnuovo il G. ideò nel comune di Santa Caterina Villarmosa, un collegio per l'educazione delle fanciulle povere e un edificio "per uso di pubblico albergo" (Gallo, p. 334 ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] la Deposizione di Cristo già nell'oratorio del Cristo presso San Giorgio (tela già datata, pare, 1590) e la S. Caterina da Siena già nella chiesa omonima, entrambe oggi a Castelvecchio, nonché l'Ultima cena (firmata e datata 1608) nella parrocchiale ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] A. Rosi e non esente dalla pittura senese di N. Tornioli; mentre del 1656 è la pala con lo Sposalizio mistico di s. Caterina d'Alessandria in S. Anna a Lucca, filtrata sulle novità proposte a Firenze da V. Dandini (Betti, 1994, p. 264).
Tra il 1657 ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] ebbe altri figli, di cui sopravvisse, oltre Lorenzo, Giovan Benedetto, nato nel 1536. Passato in seconde nozze con tale Caterina, il B. ebbe altri quattro figli, fra cui Giovan Battista, nato nel 1552.
La sua attività artistico-tecnico-commerciale ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....