GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] la diversa formazione, trovò una sua omogeneità proprio in chiave postinesca. Per esempio, nei bassorilievi con le Storie di s. Caterina d'Alessandria in S. Chiara, di cui pochissimo rimane, il fondo scuro a tessere di marmo verde crea un deciso ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] delle costruzioni Ivan I. Beckoj ordinò a Francesco Aloiso di dipingere altre due sovrapporte per la camera da letto di Caterina II e quattro piccoli riquadri con amorini da collocare sotto il baldacchino nella camera da letto nel nuovo palazzo d ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] eccles. di Caltanissetta e sua diocesi, I, Caltanissetta 1881, pp. 110 ss.; G. Ceci, La chiesa e il convento di S. Caterina a Formello, in Napoli nobilissima, X (1901), p. 180; F. Pulci, Caltanissetta e la Vergine, Caltanissetta 1904, pp. 101 ss.; M ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] si trova tuttora nella sala detta dei Barocci in una teca a forma di tempietto; bisogna precisare che non vi è raffigurata s. Caterina ma s. Giovannino; l'Adorazione dei magi è firmata in basso a sinistra "Aug./ Dec. F." e misura cm 30 × 26, inv. 904 ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] con Bambino da Annibale Carracci (1767 su rame presso la Calcografia naz. di Roma) e il Matrimonio mistico di s. Caterina da F. Vanai (1768).
In un periodo favorevole ad imprese editoriali di largo respiro, facilitate dal rilancio della politica ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] le opere attribuite al C. è la Madonna col Bambino fra i ss. Antonio abate,Filippo,Giacomo,Pietro,Maddalena e Caterina con s. Giovannino (Faenza, Museo diocesano) già riferita a Giacomo Francia e restituita al C. dal Corbara (1939, 1975). Oscillante ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] ), di cui resta la grande tela con l'Ultima Cena sull'altar maggiore. Firmato e datato 1589 è lo Sposalizio di s. Caterina (San Gimignano, chiesa di S. Agostino). Del 1590 è il cielo di affreschi nella chiesa di S. Iacopo della Congrega maggiore in ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] di S. Maria Latina di Agira (Enna) e, ultima delle sue opere note, la Madonna del Rosario con s. Domenico e s. Caterina (firmata e datata 1824) nella chiesa madre di Riposto (Catania), ancora esemplata sul celebre prototipo di S. Conca. Dei diversi ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] Elina (balletti, Bartholomin).
1847: Der Förster (Fr. v. Flotow); Estella (F. v. Ricci); Katharina (balletto, J. Perrot); Caterina Howard (M. Salvi); Der Hochzeitring (balletto, Alexander); Des Teufels Anteil (D.-F.-E. Auber); Der Pariser Taugenichts ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] della collaborazione di B. con Tommaso fu il paliotto d'altare rappresentante S. Vitale fra s. Gregorio e s. Caterina nella chiesa di S. Vitale di Montecchio Maggiore (Vicenza), ma la diversità dei caratteri di queste sculture dimostra in Tommaso ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....