LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] conosce la collocazione originaria (oggi nel santuario di Gallivaggio), e il Transito di s. Giuseppe della parrocchiale di S. Caterina di Albosaggia. Negli stessi anni inviò in Valtellina altre tele di soggetto biblico come Il sacrificio di Isacco e ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] risentire di un influsso della pittura di Pietro Ricchi, raffigurante lo Sposalizio mistico di s. Caterina d'Alessandria ed altri santi, per la chiesa di S. Caterina a Pizzano di Vermiglio, in Val di Sole, firmata e datata "Eques Franciscus Marchet ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] sulle armature, che costituirono il fastoso apparato allestito per il corteo che accompagnò la salma al sepolcro nella chiesa di S. Caterina (ibid.).
Nel luglio del 1365 F. venne pagato per l'esecuzione di una tavola destinata all'altare di S. Paolo ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] Madonne, appartengono con certezza la Madonna di Argiano, la tavola di Vicchio di Rimaggio con le Nozze mistiche di s. Caterina e santi, nella quale ancora scoperta è la derivazione orcagnesca per alcune figure (s. Pietro e s. Andrea specialmente), l ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] e 1706. A Genova scolpì monumenti con i busti di Francesco Spinola e del cardinale Giulio Spinola per la chiesa di S. Caterina (distrutta alla fine del sec. XVIII). A Lucca eseguì un bassorilievo con Angeli che sorreggono un tabernacolo per la chiesa ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] , National Gallery), presente allora nella medesima chiesa. Il contratto prevedeva anche una predella con l'immagine di s. Caterina e qualche altra scena relativa alla vita della Vergine. Il pittore s'impegnava inoltre a dipingere nella cappella un ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] certo pregio raffigurante S. Stefano, s. Agnese e la Trinità, databile alla metà del secolo; ih S. Caterina la tela raffigurante le ss. Teresa e Caterina. Nel Museo Albani due tele di notevole interesse: la Madonna e santi el'Assunta e s. Crescentino ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] e di quellì laterali e due tombe monumentali con statue; nel convento, decorazione del refettorio e della cappella di S. Caterina).
Negli stessi anni in cui lavorava a Osek, decorò in stucco la volta ed eseguì le statue dei due altari laterali ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] stesse è oggi impossibile giudicare l'opera del Candida.
Infatti nella basilica di S. Clemente, cappella di S. Caterina, restaurò parte degli affreschi di Masolino e Masaccio: la parete di fondo della cappella rappresentante la Crocifissione, le ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] altro esemplare con la data "MDXV" al rovescio.
Secondo le fonti il B. risultava già morto nel 1549.
Dalla moglie, Maria Caterina Marolli, ebbe vari figli, di cui il maggiore Giovan Giacomo continuò la sua arte alla stessa maniera del fratello Giovan ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....