CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] un contratto, insieme con il figlio Bartolomeo, per una pala rappresentante la Madonna in trono fra i ss. Giacomo,Cristoforo e Caterina con Dio Padre e angeli, per la cappella della famiglia Bettini nella chiesa di S. Domenico, a Cesena (A. Novelli ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] sia in Francia sia nell'Impero illuminato di Giuseppe II. A Vienna il C. dipinse, fra l'altro, su incarico della zarina Caterina II, alcune serie di quadri sulle guerre russo-turche (1768-1774 e 1787-1792): scene di battaglia in costumi storici, ma ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] copia dal Caravaggio, per la chiesa romana di S. Maria della Rotonda (Baglione), dove era anche un S. Pietro e s.Caterina (Eroli); "molti quadri a olio" a Parigi, palazzo Mazzarino (Malvasia); ritratti e quadri di cavalletto per i Velluti di Cortona ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] ovati nella chiesa di S. Maria degli Alberighi e la quadratura della volta e delle lunette della chiesa di S. Caterina da Siena in collaborazione con A. Feroci (Richa, 1759, p. 284). Distrutte durante l'ultimo conflitto mondiale (Procacci, 1947) sono ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] basilica, malamente sopravvissuto agli interventi sette-ottocenteschi. Nella scena frammentaria, raffigurante originariamente il Martirio di s. Caterina d'Alessandria, il brano di maggior leggibilità è quello in alto a sinistra, con la figura dell ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] . Lo Schmarsow (1897, pp. 178 s.) aveva indicato come di A. la Sacra Famiglia (o piuttosto Sposalizio di s. Caterina) del Museo di Altenburg, che fu restituita dal Berenson a Domenico Morone. La vecchia attribuzione di una Adorazione dei Magi del ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] a integrare il catalogo del B., che lasciò testimonianza della sua operosità bolognese nelle chiese di S. Domenico (Santa Caterina da Siena comunicata dal Signore), di S. Salvatore (parziale decorazione dell'abside, insieme al Cavedone) e in palazzo ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] santa, mentre di un seguace di A. si possono ritenere il Martirio di s. Giorgio, il Crollo degli idoli, la S. Caterina sulla ruota. La recente scoperta di preziosi resti di affreschi nella Sala grande del palazzo scaligero di Verona evoca in certi ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] avvenuti contatti con Melozzo si rivelano nelle opere di S. Maria sopra Minerva (affreschi nella cappella dove morì S. Caterina 11482] e Annunciazione con il card. Torquemada che presenta le fanciulle che ricevono doni [tavole a fondo oro]), negli ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] Spirito Santo, gli stucchi e i dipinti della sacrestia di S. Agostino e gli affreschi nella volta della chiesa di S. Caterina dei monaci benedettini. Il B. morì a Pieve di Teco nel 1668, dopo essersi colà definitivamente ritirato.
La perdita di tante ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....