CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] di Genova, l'Adultera apparsa alla vendita milanese Finarte nel 1972 (foto Perotti, 22.193)e la Sacra Famiglia con s. Caterina e angeli (Roma, propr. Apolloni).
Dal primo matrimonio il C., ebbe un figlio, Carlo, anch'egli pittore, del quale non è ...
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GREGORI, Girolamo
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara nel 1690 (Boschini, in Baruffaldi, p. 593). Le notizie principali per la sua biografia si devono al Catalogo istorico di C. Cittadella, dato alle [...] (p. 237) ricordava che il G. aveva rifatto il quadro d'altare, raffigurante S. Pio V in ginocchio con il Bambino e i ss. Caterina e Giuseppe su di una tela già dipinta da un ignoto pittore romano con un S. Vincenzo Ferrer (Riccomini, p. 53).
Una tela ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] Incoronazione della Vergine;Museo civico: Concerto d'angeli. Castellazzo Bormida, S. Maria: Matrimonio mistico di s. Caterina. Chieri, S. Giorgio: Strage degli innocenti. Genova, Annunziata del Vastato: Natività. Moncalvo, S. Francesco: Natività del ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] un S. Raffaele eseguito per la chiesa dell'Annunziata nonché tre dipinti, figuranti Dio Padre, S. Girolamo e S. Giovanni Battista in S. Caterina di Saragozza: opere, queste ultime due, eseguite dal F. in Roma, a detta dell'Oretti (ms.B. 134), dove il ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] ) e di quello di A. G. Spinola (Banca d'America e d'Italia) in Strada Nuova. Nel 1587 affrescò la Gloria di s. Caterina e il Martirio della santa nella chiesa omonima, che fu poi distrutta. Del C. rimangono ancora una tela con la Predicazione del ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] suo continuatore (Merkel, 1983, pp. 263 s.).
Il D. morì a Venezia il 3 ag. 1747.
Oltre alla consorte Caterina Piazza, designata sua esecutrice testamentaria, insieme con il cognato Giovan Francesco Bonazza (impegnato negli anni '50 nel restauro dei ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] nell'annessa cappella del collegio.
Due anni dopo la sua preziosa biblioteca, costituita da oltre mille volumi, fu acquistata da Caterina II di Russia (per il tramite di Friedrich Melchior von Grimm e di Ferdinando Galiani), e quindi trasferita a San ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] religioso del F., per lo più consistente in pale d'altare eseguite per le maggiori chiese cittadine, fanno parte il Martirio di s. Caterina in S. Maria la Nuova, del 1584; l'Annunciazione in S. Maria di Portosalvo, del 1586; la pala con S. Diego e ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] S. Giuseppe, eseguita insieme con il padre e Francesco Scala (decorazione rifatta nel Novecento; Rizzi, 1972). Nella chiesa di S. Caterina da Siena (distrutta), di sua mano erano i vari ornamenti a macchie di marmo nell'altare maggiore (1710), dove ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] o distrutti, al seminario annesso a S. Maria della Salute. Per suo tramite vi pervennero i due bassorilievi con le sante Caterina e Cecilia della certosa di S. Andrea (Guida..., 1912, p. 115), due fregi in bassorilievo (Moschini, 1842, p. 127) e due ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....