INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] forse origine dalla quasi omonimia con tale Arcangelo Innocenzi, di diverso casato, nato a Fossombrone nel 1761, ma anch'egli architetto e attivo nella cittadina marchigiana.
La figura dell'I. rimane eminentemente ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] in quest'ultima tecnica sotto la guida di Paolo Toschi, assorbendone lo stile improntato al rigore neoclassico ed entrando nello studio Isac-Toschi.
Uno dei suoi primi lavori fu un ritratto di donna (firmato ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] Hayez e dove risiedette per molti anni, interrompendo però il soggiorno con frequenti e spesso lunghi periodi di permanenza a Mairago e a Lodi. Fra il 1865 e il 1868 - anche grazie ad una borsa di studio ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] con altri argentieri, sei candelieri d'argento simili a quelli già nella chiesa di S. Carlo a Roma, alti più di un uomo, che vennero offerti da Vittorio Amedeo II a Benedetto XIII in occasione dei concordati ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] soprattutto nella cosiddetta "architettura minore". Innanzitutto il suo nome è associato alla pubblicazione postuma dell'opera del padre sul restauro della cupola di S. Pietro a Roma: Memorie critico-istoriche ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] del cardinale Pietro Ottoboni, il quale potrebbe avere influenzato la sua prima formazione avvenuta in precoce contatto con i cantieri edili attraverso la bottega paterna di "chiavaro". Gli esordi nella ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] contemporaneamente lo studio del vedutista di tradizione settecentesca P.D. Cambiaso.
Attento alle novità della contemporanea pittura di paesaggio, fu presto attratto dal romanticismo del ginevrino A. ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] di ingegneria e di architettura, e da Delia Vitale, moglie dello scultore Michelangelo Naccherino.
Giunto nel 1600 a Napoli da Roma su invito di Dionisio di Bartolomeo per lavorare nella chiesa dei Gerolamini, ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] 1545 e gli fu imposto il nome di Stefano (Marchese, 1854, p. 313).
Il 5 giugno 1562, nel locale monastero dei domenicani annesso alla chiesa di S. Andrea in Vineis (distrutta e riedificata nel 1761-65, ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] all'interessamento dello zio, don A. Leto, e di un assegno mensile dell'amministrazione comunale di Monreale, andò a Palermo per studiare presso il pittore di storia L. Barba e poi nello studio del paesaggista ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....