Nobile inglese (n. 1501 circa - m. Londra 1570), nipote del precedente, sposò una sorella di Caterina Parr; uno dei favoriti di re Enrico VIII, ebbe (1545) le terre dell'abbazia di Wilton e altre terre [...] nel Galles. Membro del Consiglio di Edoardo VI, contribuì a reprimere il moto di Cormish (1549). Quindi (1550) sostenne Warwick contro Somerset e prese parte al processo contro questo, impadronendosi di ...
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Condottiero (Forlì 1498 - Mantova 1526). Figlio di Giovanni de' Medici detto il Popolano e di Caterina Riario Sforza, rimase orfano in giovanissima età. Educato in casa di Iacopo Salviati, ne sposò la [...] figlia, da cui ebbe Cosimo, il futuro granduca. Capitano di ventura, organizzò le sue famose Bande che due volte, alla morte di Leone X e del loro capo, mutarono in nere le bianche insegne. A servizio ...
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Pittore francese (Parigi 1724 - ivi 1805). Allievo di C. van Loo, lavorò a Pietroburgo per Caterina II (1760) e a Parigi, dal 1762, dove eseguì l'Incontro fra s. Luigi e papa Innocenzo IV (1769-73, cappella [...] di S. Luigi, Scuola militare); poi (1781-87) fu direttore dell'Accademia di Francia a Roma. Le sue cose migliori sono i quadri di piccolo formato, che gli procurarono il nome di Albani francese. Sue opere ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] che il possesso di questi beni gli venne contestato da un altro lontano parente Carlo Boni, vescovo di Angoulême, protetto di Caterina de' Medici, morto pochi anni più tardi, ma lo stesso processo, dando risonanza alla parentela col vescovo, finì per ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Giovanni dei Fiorentini e poi tumulato nel sepolcro dei Falconieri.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Caterina della Rota, Libro dei morti, maggio 1813; J.W. Goethe, Elegie romane, a cura di F. Fertonani, Milano 1989, p ...
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Figlio (Nyköping 1622 - Göteborg 1660) del conte palatino Giovanni Casimiro di Zweibrücken-Kleeburg e di Caterina di Svezia, figlia di Carlo IX; escluso dagli affari durante la minore età della regina [...] Cristina, militò nell'esercito svedese in Germania (1642), e poi ne divenne comandante. Proposto da Cristina a suo successore (1649), salì al trono nel 1654. Dopo aver dato un assestamento allo stato svedese, ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] un tempo, l'occasione per riabilitarsi di fronte alla Serenissima: il fidanzamento di Giacomo II con la nipote Caterina.
L'iniziativa era stata accolta favorevolmente sia da parte del Senato, desideroso di rafforzare l'influenza della Repubblica nel ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] grave malattia e nonostante l'intervento di medici famosi, tra cui il noto Guarnerio da Pavia, chiamati dalla madre Caterina Ordelaffi. I funerali si svolsero con grande fasto in cattedrale (l'orazione funebre letta dall'umanista Pietro Pierleoni è ...
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Pittrice (Firenze 1524 - ivi 1588). Presi probabilmente i voti nel 1538 nel convento fiorentino di Santa Caterina di Cafaggio, vi trascorse gran parte della vita, essendone priora per tre volte (1563-65, [...] di cui restano la pala col Compianto sul Cristo morto (oggi nel Museo di S. Marco a Firenze, in origine a Santa Caterina a Cafaggio), la Pentecoste (chiesa di S. Domenico di Perugia) e l'Ultima cena (refettorio del convento di S. Maria Novella ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] dal castello di Mioglia, di sua proprietà; fu nominato procuratore dal figlio Brancaleone che, insieme con la seconda moglie (Caterina, figlia di Manfredi Chiaramonte), era in lite con Agnese Del Carretto; nel 1317, a nome del padre, cedette al ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....