PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] , cui seguì, tre anni più tardi, il terzo volume Novelle popolari edite e inedite, sempre per i tipi di Paolo Carrara.
Caterina Percoto morì a Udine il 15 agosto 1887.
Opere. Racconti, Firenze 1858; Racconti, 2ª ed. con aggiunta di nuovi racconti e ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] il processo si arenò. Un secondo tentativo venne operato nel 1671 dal carmelitano Filippo Maria di S. Paolo, primo biografo di Caterina, ma anche questo non ebbe successo. La causa fu riaperta a metà del XIX secolo e di nuovo non proseguì. Venne ...
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PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] le attenzioni; ma sulle motivazioni del delitto qualche studioso avanza dubbi. L’episodio è riferito anche da Ariosto, che di Caterina tesse le lodi in un lungo epicedio consolatorio dedicato ad Alberto Pio.
Fonti e Bibl.: F. Ceretti, Intorno al P ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] che tenero e non risparmiasse insinuazioni sui costumi e la vita della Cibo.
Nel 1533 fu una delle dame che accompagnarono Caterina de' Medici a Marsiglia, dove il 28 ottobre furono celebrate le nozze con il duca d'Orléans, il futuro Enrico II ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] Altieri Ricci un Ecce Homo "di mia mano" (forse per distinguerlo dal quadro di Tiziano); a Laura Caterina Altieri una S. Caterina, presumibilmente la stessa presente nell'inventario dello zio; a suor Maria Virginia Altieri un quadro "grande" di ...
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BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] di tutte le opere italiane rappresentate, circondata dall'ammirazione dei cortigiani e dell'alta società, assai amata dall'imperatrice Caterina II.
Negli anni successivi continuò a trionfare nelle opere di Paisiello, sempre godendo del favore di ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] , Venezia 1856, pp. 79-93, 95-98; G. Tonin, C. D. Tron e i suoi rapporti con Gozzi, Milano 1923; G. B. Dolfin, Caterina Dolfin Tron e i Gozzi, Milano 1926; G. Damerini, La procuratoressa, i suoi motti, i suoi rapporti con C. Gozzi, in Il Marzocco ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] e Psiche e il Lucio Vero, riscuotendo un enorme successo nella residenza imperiale di Carskoe Selo e attirandosi le simpatie di Caterina II di Russia. Nel 1775, in seguito a pressanti inviti, si recò con la sorella a Londra, dove stipulò un contratto ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] istorico della nascita, vita e morte di suor Teresa Margherita dell'Incarnazione già nel secolo serenissima principessa Caterina Farnese. Dedicato a Ranuccio II, il libro, cui ben poco aggiungono successivi tentativi biografici, fu pubblicato per ...
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BIANCOLELLI, Caterina
Ada Zapperi
Nacque a Parigi nel 1665 da Giuseppe Domenico e da Orsola Cortesi. Debuttò l'11 ott. 1687 nell'Arlequin Prothée, parodia di A. M. Nolant de Fatouville della Bérénice [...] , di malizia e di furberia, una vena fresca di sottile umorismo del tutto inconsueto nella tradizione. Non era bella come Caterina, ma conosceva l'arte di piacere e di lei s'innamorò un ufficiale della guardia, Charles-Constantin de Turgis, che ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....