FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] proveniva da una famiglia di buone tradizioni culturali.
Dopo aver compiuto gli studi nel ginnasio cittadino (di lingua tedesca), nel 1837 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] frazioni del Ferrarese (Marrara, Boara, Fondo Reno, Quacchio, Spinazzino), e partecipò al concorso magistrale del 20 marzo 1897 (una prova scritta, una lezione e un esperimento di pratica nei lavori femminili ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] altre notizie biografiche, Michel, 1981, pp. 25 ss.). Secondo l'anonima biografia manoscritta del nipote Tommaso, conservata nell'Archivio dell'Accademia di S. Luca, la famiglia avrebbe avuto origini spagnole; ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] dove aveva avuto un ruolo di primo piano nella vita civile e politica della città, facente parte dello Stato della Chiesa. Giovanni, ad esempio, fu membro del Consiglio della cernita dal 1476 e due anni ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] in una "portata" al catasto di Firenze (Moeller, 1939). La madre andò poi sposa ad Antonio di Piero Buti del Vacca di Vinci, detto l'Accattabriga (Cianchi). La fede battesimale, attestata a Pistoia fino ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] cercare la propria strada al di fuori della famiglia. Fu paggio al servizio del card. Pompeo Colonna e non è da escludere che proprio il contatto col bellicoso e potente cardinale gli suggerisse di avviarsi ...
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ALESSANDRO della Spina
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Domenicano, apparteneva, nella seconda metà del sec. XIII, al monastero di S. Caterina di Pisa. Uomo estremamente ingegnoso, era abile copista e miniatore, ma, soprattutto, [...] , Giordano da Rivalto, egli fabbricò il primo paio di occhiali di vetro. Poiché nella Cronaca del monastero di S. Caterina, che pure tramanda l'avvenimento, è detto che A. avrebbe avuto la prima comunicazione degli occhiali da un altro sconosciuto ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] che il possesso di questi beni gli venne contestato da un altro lontano parente Carlo Boni, vescovo di Angoulême, protetto di Caterina de' Medici, morto pochi anni più tardi, ma lo stesso processo, dando risonanza alla parentela col vescovo, finì per ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Giovanni dei Fiorentini e poi tumulato nel sepolcro dei Falconieri.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Caterina della Rota, Libro dei morti, maggio 1813; J.W. Goethe, Elegie romane, a cura di F. Fertonani, Milano 1989, p ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] un tempo, l'occasione per riabilitarsi di fronte alla Serenissima: il fidanzamento di Giacomo II con la nipote Caterina.
L'iniziativa era stata accolta favorevolmente sia da parte del Senato, desideroso di rafforzare l'influenza della Repubblica nel ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....