DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] di agiate condizioni, dopo la morte del padre si trasferì a Napoli, e in quell'università il D., che aveva già maturato una buona formazione negli studi classici, si iscrisse alla facoltà di scienze naturali ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] lo zio, mons. Andrea Casasola (1806-1884; vescovo di Concordia dal 1855 al 1863, quindi arcivescovo di Udine fino alla morte), che lo educò, consentendogli di frequentare l'università di Padova e di laurearsi ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Quarto di questo nome, nacque da Francesco (III) duca dell'Arcipelago e da Caterina Loredan nell'anno 1499 secondo il Sanuto. Egli era certamente in età minore nel 1510 [...] dal 1545 e morì intorno al 1550, Iacopo (IV), Taddea - che sposò l'ultimo signore di Andro, Francesco Sommaripa - e Caterina, moglie di Nicola Gozzadini di Sifono.
Al C. succedette il figlio Iacopo (IV) il cui malgoverno indusse la popolazione greca ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] discendente da Giovanni Battista, doge del 1639. Le figlie del D. - M. Lelia, M. Maddalena, M. Teresa, M. Vittoria, M. Paola, Angela Caterina - si monacarono: le prime tre nel monastero di S. Siro di Piacenza, le altre a Genova, in S. Teresa e in S ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] nel 1514), Fabrizio (gran maestro dell'Ordine gerosolimitano, morto nel 1521), Ludovico, Luca Barnaba, Enrico, Federico e Caterina, andata sposa a Gian Luigi Fieschi.
Fonti e Bibl.: Genova, Biblioteca universitaria, G. M. Filelfo, Bellum Finariense ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] del padre, la provvisione annua di 50 once tratte dalla dogana di Gaeta che costituiva il reddito annuo della dote di Caterina della Ratta; gli concederà, poi, un'altra provvisione di 50 once sui proventi di Castelmola, pertinenza di Gaeta, per il ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] borghesi polacchi di Cracovia: prima del 29 luglio 1522 sposò Margherita Szelag (dalla quale probabilmente ebbe due figlie, Caterina e Anna); rimasto vedovo al più tardi nel 1534, sposò Dorothea Czarnowoyska. Ebbe un figlio illegittimo, Sebastiano ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] di Livorno, attraverso la istituzione, oltre la prepositura, delle due parrocchie di S. Giovanni e di S. Caterina, sottratte rispettivamente all'officiatura di agostiniani e domenicani; di qui la determinazione di mansioni e di emolumenti dei ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] parigino risiedeva e disponeva di un laboratorio anche Cosimo Ruggiero, vecchio magus e astrologo vissuto alla corte di Caterina de' Medici, divenuto abate non residente, scrittore di almanacchi; egli era considerato "ateo", poiché negava l'esistenza ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] , canonico di S. Martino, priore di Tassignano e rettore di S. Giusto di Sala presso Pietrasanta), mentre la madre Caterina è nominata semplice usufruttuaria.
Il B. fu nominato abbreviatore e scrittore apostolico sotto Niccolò V, e come tale, secondo ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....